Euromania ed euromaniaci: 60 truffe a Palermo
I commercianti più onesti? I venditori ambulanti
Alle spese per i raggiri e i cambi non proprio onesti dei negozianti, si aggiungono i costi dei permessi presi dal lavoro per le lunghissime code agli sportelli di banche e poste. Le operazioni più semplici come il pagamento delle bollette, i versamenti sui conti correnti sembrano essere diventati delle vere e proprie 'imprese'. Negli uffici postali di piazza Principe di Camporeale, di via Oreto, di via Costellazione e allo sportello del Banco di Sicilia di via Leonardo Da Vinci, per sedare i disordini provocati dalla calca sono intervenuti carabinieri e polizia. Nella sede centrale degli uffici postali palermitani di via Roma la fila ieri mattina era doppia rispetto al giorno prima. Qualche raro esempio di miglioramento della situazione alle poste di via Montepellegrino, dove gli impiegati sono stati costretti agli straordinari, pur di smaltire tutti i clienti.
Alle prese con le kilometriche code anche pensionati, e molti contribuenti, chiamati a ritirare le 150.000 cartelle esattoriali inviate dall'ufficio imposte.
Non sono stati risparmiati neanche i bancomat. Gli euromaniaci li hanno letteralmente presi d'assalto, ignorando spesso che solo il trenta per cento eroga Euro.