Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Gli italiani mangiano di meno? In calo le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari

I dati raccolti dall'Istat hanno rivelato un calo delle vendite al dettaglio del 3,2%

27 luglio 2004

Dal calo delle vendite dei prodotti alimentari registrato nel mese di maggio, si potrebbe presumere che gli italiani mangiano di meno.
Le vendite al dettaglio, a maggio, hanno effettivamnete registrato un calo del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e dello 0,6% rispetto al mese di aprile.
I dati sono stati resi noti dall'Istat, che ha inoltre precisato che la diminuzione tendenziale è la maggiore dal 1996, da quando cioè esistono serie confrontabili.

Il calo tendenziale del 3,2% relativo al valore del totale delle vendite, sottolinea l'Istat, è da ricollegare alla diminuzione che si è verificata sia nelle vendite delle imprese della grande distribuzione (-3,1%) sia in quelle delle imprese operanti su piccole superfici (-3,2%).
Le imprese della grande distribuzione hanno fatto registrare flessioni più contenute delle imprese operanti su piccole superfici sia per i prodotti alimentari (-3,2 rispetto a -4,8%), sia per i prodotti non alimentari (-2,7 rispetto a -3%).

Nella media dei primi cinque mesi del 2004 il valore del totale delle vendite è aumentato dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2003. Nella grande distribuzione si è verificato un incremento del 2,3% mentre nelle imprese operanti su piccole superfici si è registrata una riduzione dell'1,2%. Il valore delle vendite di prodotti alimentari è aumentato dell'1,3% mentre quello dei prodotti non alimentari è diminuito dello 0,6%.

Tra le diverse forme della grande distribuzione, in maggio solo gli ipermercati hanno registrato un incremento tendenziale del valore delle vendite (+2,5%). Diminuzioni particolarmente consistenti si sono manifestate nei grandi magazzini (-15%) e negli altri specializzati (-8,5%). Nel confronto tra i primi cinque mesi del 2004 e lo stesso periodo del 2003 gli incrementi più forti hanno riguardato gli ipermercati (+3,8%), i grandi magazzini (+3,4%) e gli hard discount (+3,1%). Nel mese di maggio 2004, nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente, sia le grandi imprese, sia le piccole imprese hanno registrato un calo del valore delle vendite del 3%, le medie imprese un calo del 4,1%. Nei primi cinque mesi del 2004 le vendite delle grandi imprese hanno segnato un aumento tendenziale dell'1,9% e quelle delle picccole e medie imprese sono diminuite, rispettivamente, dell'1,7% e dell'1,6%. Il valore del totale delle vendite al dettaglio ha segnato a maggio una variazione tendenziale negativa in tutte le ripartizioni territoriali.

Le flessioni più consistenti hanno riguardato Sud e isole (-3,7%) e Nord-est (-3,6%). Le vendite di prodotti alimentari hanno manifestato la diminuzione tendenziale più forte nel Nord-est e nel Centro (-3,7% per entrambe). Le vendite di prodotti non alimentari sono diminuite in misura più significativa nel Sud e isole (-3,9%) e nel Nord-est (-3,5%).

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

27 luglio 2004
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia