In 110 pagine a colori l'autore ripercorre la storia di quelle isole del Mediterraneo che hanno costituito un ponte naturale per l' incontro e lo scambio di varie culture, dai Fenici ai Punici, agli Etruschi, Greci e Romani e Arabi. In queste piccole realtà si coltivano ancora vitigni antichissimi da cui si ottengono vini unici per concentrazione e particolarità di aromi.
Il volume di Gabbrielli è dunque dedicato alla scoperta di questa viticoltura insulare, un mondo poco conosciuto e spesso dimenticato che resiste nelle piccole isole di Toscana, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna. Nel viaggio attraverso questa affascinante realtà ci si imbatte poi in curiosità inaspettate, come il Vermentino prodotto dai detenuti dell'isola di Gorgona o la rinascita della Malvasia delle Lipari.
Ma oggi, avverte l'autore, sotto l'incalzare dei mattoni e del cemento e di un turismo poco rispettoso del fragile equilibrio ambientale che contraddistingue questi territori, la sopravvivenza della vite é in forte difficoltà. Per questo la pubblicazione è anche un omaggio a quei pochi eroici e ostinati vignaioli che non hanno voluto abbandonare i vigneti salvaguardando una tradizione millenaria che altrimenti sarebbe andata perduta.
Fonte: AGE
