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Il Castello della Colombaia di Trapani è diventato ufficialmente "siciliano". Siglato l'accordo per il trasferimento della proprietà

11 agosto 2011

Il Castello della Colombaia di Trapani diventa ufficialmente "siciliano", entrando a far parte dei beni della Regione. Il passaggio di proprietà, dallo Stato alla Regione, è stato siglato ufficialmente ieri mattina nella sede dell'assessorato regionale all'Economia alla presenza dell'assessore Gaetano Armao, e dell'ingegnere Giusto Santoro in rappresentanza dell'agenzia del Demanio. La sigla ha dato esecuzione al decreto legislativo 266/2010, grazie al quale la Sicilia ottiene anche la proprietà delle pertinenze e degli oneri connessi.
"Il castello della Colombaia, assieme a tanti altri beni (122 quelli già transitati dallo Stato alla Regione, ndr) è finalmente proprietà della Regione - ha commentato l'assessore Armao -. Altri devono ancora essere assegnati, purtroppo lo Stato impiega molto tempo mentre noi abbiamo chiesto un'attuazione tempestiva degli articoli 32 e 33 dello Statuto che danno ai siciliani il diritto di usufruire dei beni che lo Stato non utilizza più. Credo che sia un atto di giustizia e di correttezza istituzionale".

Nel 2009, grazie al concorso "I luoghi del cuore", il Fai - Fondo ambiente italiano ha acceso i riflettori sulle condizioni di abbandono e degrado in cui versava il castello. Rita Barraco Platamone, capo delegazione del Fai di Trapani, ha reso noto che prossimamente saranno organizzati dei workshop con studenti delle facoltà palermitane di Architettura e di Economia "per sviluppare dei progetti per la riqualificazione della struttura". Intanto, lo scorso sei luglio la Regione ha dato il via libera ad uno stanziamento di 600 mila euro per le opere di restauro. "Nei prossimi giorni - ha detto Armao - come mi è stato detto dal soprintendente Sebastiano Tusa, partirà la gara di appalto per l'assegnazione dei lavori". [Corriere del Mezzogiorno]

 

 

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11 agosto 2011
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