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Alla Buchmesse di Francoforte una mostra bibliografica di antichi codici e carte geografiche
Il centro per la promozione del libro ha coordinato quest' anno l'iniziativa che, ''senza fini commerciali, ma solo di comunicazione culturale'', come precisa il presidente Giovanni Cipriani, porta alla Fiera del Libro piu' importante del mondo un contributo di iniziative, incontri e, soprattutto, uno stand in cui si raccoglieranno una settantina di piccoli e piccolissimi editori della provincia italiana.
Se si aggiungono questi marchi ai 380 gia' presenti ufficialmente alla Buchmesse, L'Italia guadagna il quarto posto tra i paesi con piu' presenze, dopo i padroni di casa tedeschi, gli Usa, l'Inghilterra, e prima dei Francesi, con cui da tempo si svolge a Francoforte una sorta di testa a testa. Tutto il materiale di questi 70 piccoli editori verra', a chiusura della Fiera, regalato alla Biblioteca Centrale di Francoforte.
Sono circa 1.500 volumi, in particolare nel settore dell'arte, foto e cataloghi di mostre, pubblicati da assessorati alla cultura di comuni, province e regioni, ma anche il Ministero degli Esteri (cataloghi di iniziative e esposizioni organizzate all'estero), il Senato e la camera della Repubblica (cataloghi di mostre allestite nelle loro sedi).
In testa alle presenze, la Regione Campania (con 50 marchi editoriali), la Regione Abruzzo (con 25), la Provincia di Catania (con 7) e il sistema bibliotecario della Provincia di Roma.
La mostra del Ministero dei beni culturali e del Poligrafico si intitola ''Mirabilis Similitudo: le riproduzioni in fac-simile del patrimonio bibliografico italiano'', ovvero dieci riproduzioni a grandezza e colori naturali di codici celebri e antiche cartografie.
Tra gli incontri in programma al padiglione italiano della Buchmesse una discussione con i direttori dei nostri Istituti di Cultura in Germania e gli editori italiani su ''Il libro e la cultura italiana all'estero'' venerdi', e un 'Omaggio a Benedetto Croce' italo-tedesco domenica, dopo un incontro sui rapporti della Regione Abruzzo con l'Europa, coordinato da Vittorio Sgarbi.
Fonte: Ansa