In un libro i sonetti della scuola poetica siciliana, alla corte di Federico II
E' un libro che descrive doviziosamente il contesto culturale e le matrici linguistiche dai quali si sviluppò nel XIII sec. la scuola poetica siciliana, la cui produzione, a buon ragione, viene considerata alla base della produzione colta italiana.
Jacopo da Lentini, Guido delle Colonne, Rinaldo d'Aquino, Pier della Vigna, Stefano Protonotaro da Messina: proprio con questi nomi viene sancito infatti l'atto di nascita della letteratura nazionale.
Una letteratura che a tutti gli effetti compie i primi passi, appoggiandosi alle stampelle del siciliano.
Da non trascurare l'innovazione formale attuata dai siciliani e presto assunta da tutta la lirica europea: l'invenzione del sonetto.
Peccato che il siciliano dei versi di questi poeti sia stato alleggerito e annacquato dai copisti toscani che li trascrissero.
Poeti alla corte di Federico II, La scuola siciliana
Edizioni Edi.bi.si
5,70 euro