Infortuni sul lavoro: in Europa 10 mila morti l'anno
Gli infortuni complessivi sono 5 milioni (7-800 mila in Italia).
Il bilancio è stato fatto a Torino, alle "giornate su sicurezza e lavoro" promosse dalla regione Piemonte.
I numeri sono rimasti costanti dal 1992.
A impedire la riduzione dei casi, sono, secondo gli esperti, la mancanza di un progetto di prevenzione complessiva nelle aziende e le relazioni fatte sugli incidenti, troppo limitate al momento dell'infortunio.
"Proprio per questo - ha spiegato Sergio Perticaroli, dell'Ispesl, l'istituto sulla prevenzione e la sicurezza sul lavoro - a gennaio partirà un progetto, finanziato dal ministero della salute, per costituire una banca dati e una documentazione più completa su errori e decisioni che precedono gli incidenti".
"Ma ci sono altre cose da fare - ha aggiunto Perticaroli - trasformare il sistema sanzionatorio, che oggi prevede 92 tipi di sanzioni diverse per il datore di lavoro, accrescere la formazione e coinvolgere maggiormente i lavoratori. Solo così si potrà ridurre il numero degli incidenti, che sono ancora troppi, in tutte le nazioni europee".