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Intorno al III sec. a.C. nei pressi del Duomo di Enna esisteva un teatro greco

23 aprile 2007

Nel centro storico di Enna esisteva un teatro antico, di età greca risalente al terzo secolo avanti Cristo. Lo hanno accertato due neo laureati Angelo Varisano, funzionario della Soprintendenza ai Beni Culturali, e Ottavio Mirisola, funzionario del Comune capoluogo, i quali hanno trasferito i loro studi in una tesi per il conseguimento della Laurea in Restauro, Recupero e Riqualificazione dell'Architettura della facoltà di Architettura dell'Università di Palermo.
La tesi dal titolo ''Thèatron Hennesis'' ha visto come relatore il professor Alberto Sposito dell'Università di Palermo e correlatore la dottoressa Beatrice Basile, Soprintendente ai beni Culturali di Enna.
La sessione d'esami, inoltre, ha permesso la visione di una serie di proposte di restauro di alcuni beni monumentali, sia di Enna sia della provincia, e in particolare ha riaperto la discussione relativa all'esistenza nel capoluogo ennese di un edificio teatrale antico. La tesi dei due neo laureati ha portato l'attenzione sull'esistenza di questo teatro antico e ne ha proposto un'interessante ipotesi di localizzazione.

''L'esistenza ad Enna di un teatro di età greca già nel III sec. a.C. - hanno dichiarato i neo dottori Varisano e Mirisola - è attestato da antichi storici quali Tito Livio, Diodoro Siculo ed altri, che nelle loro opere narrano di una strage consumata ad opera dei romani nei confronti dei cittadini ennesi, riuniti all'interno del Teatro nell'anno 213 a.C. e di un successivo eccidio ivi compiuto durante la rivolta servile capeggiata dallo schiavo Euno nell'anno 135 a.C. Del Teatro oggi non rimane alcuna traccia e le uniche ed ultime ricerche volte ad individuarlo risalgono agli anni 1930/40 ad opera degli archeologi Paolo Orsi e Alfredo De Agostino, ricerche con esito negativo''.

I due neoarchitetti, laureatisi con 110 e lode e diritto di pubblicazione della tesi, hanno dapprima effettuato una attenta ricerca sulla letteratura antica e su tutti gli edifici teatrali siciliani antichi, con particolare riferimento a quelli ricadenti nella provincia di Enna. Cinque edifici teatrali ricadono in provincia di Enna (Enna, Morgantina, Agira, Montagna di Marzo, Engio) sui totali ventotto che si contano in Sicilia, quindi sulla base di un documento manoscritto del 1850 conservato all'Archivio di Stato, che i due architetti hanno recuperato e trascritto, hanno tratto degli utili indizi che, legati ad una approfondita ricerca delle precedenti indagini archeologiche eseguite e dalla lettura dell'attuale tessuto urbano, effettuata sia con la cartografia ufficiale che con foto satellitari, ha loro permesso di formulare una ipotesi di localizzazione dell'antico teatro in pieno centro storico, nella zona compresa tra la via SS. Salvatore, via S. Polizzi e piazza Scarlata, nei pressi del Duomo. La cavea e gli analémmata risulterebbero così interamente inglobati negli esistenti edifici, mentre l'orchéstra e la scena, corrispondono circa nel cortile interno che si apre su via SS. Salvatore.

Fonte: ViviEnna.it

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23 aprile 2007
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