L'alta qualità della dispensa siciliana si apre al mercato dell'Europa, passando per il palato
Vino, olio, miele e agricoltura dalla Sicilia sugli scaffali dell'Europa tutta
Oltre ai prodotti belli e pronti da mettere sul banco, la Sicilia vuole inoltre esportare nei Paesi dell'Est i sistemi di qualità adottati in agricoltura e fornire informazioni sui nuovi mercati esteri alle aziende siciliane che intendono investire in progetti di partenariato, di cooperazione, di joint-venture o delocalizzare le produzioni.
Tutto questo è il progetto ''Phare'', promosso da Euromed Carrefour-Sicilia, dall'Agenzia per lo sviluppo economico della Contea di Timis (Adetim) in Romania e dall'assessorato regionale all'Agricoltura della Regione siciliana e cofinanziato dall'Unione europea e dalla stessa Regione siciliana, con un importo di 101.318 euro, presentato la scorsa settimana a Palermo, dove si è svolto il primo work shop internazionale sul progetto.
''Il nostro scopo - ha detto Simona Chines, direttore di Euromed Carrefour-Sicilia - è di attivare una serie di strumenti per informare istituzioni e aziende delle problematiche e delle opportunità in agricoltura con l'allargamento a Est dell'Unione europea, avviare scambi di esperienze ed elaborare progetti trasnazionali''. Per semplificare e agevolare i rapporti fra gli operatori agricoli, Euromed Carrefour-Sicilia ha creato un apposita area web all'interno del sito, che contiene norme e regolamenti comunitari in materia agricola e da' alle aziende la possibilità di entrare in contatto e di scambiarsi informazioni.
''L'obiettivo più importante - dice Sergiu Balasa, direttore di Adetim - è carpire dagli imprenditori siciliani sistemi e tecniche per aumentare la qualità dei prodotti''. ''Negli ultimi anni la nostra agricoltura è cresciuta - ha spiegato il direttore di Adetim - adesso l'esigenza primaria è di puntare sulla qualità per poter essere competitivi in Europa. Le aziende in Romania non investono in qualità a causa dei costi troppo elevati e le istituzioni fino ad ora non hanno potuto dare sostegno per l'assenza di strumenti finanziari''.
Tutti i promotori del progetto ''Phare'', esperti e rappresentanti delle associazioni agricole si sono riuniti anche ad Alcamo (Trapani) e poi a Enna, dove sono stati organizzati altri meeting e incontri fra operatori.
Anche dalla costa occidentale della Sicilia gli occhi puntano all’europa. L'olio, le olive, i formaggi e il vino delle aziende di Campobello di Mazara (Trapani) arriveranno infatti nei mercati di Germania e Svizzera.
Il Comune con enti pubblici ed associazioni private ha promosso due progetti per la promozione e la commercializzazione dei prodotti tipici. Le aziende che sono interessate a promuovere i loro prodotti dovranno dare al comune la disponibilità a partecipare al programma. Il primo progetto è denominato ''Sapori di Sicilia in Germania'' e ha l'obiettivo di incentivare la commercializzazione dei prodotti del territorio tra i consumatori, i ristoratori e i distributori tedeschi. Il progetto di promozione durerà due anni e prevede, tra l'altro, la partecipazione a fiere e l'organizzazione di workshop per mettere in contatto produttori, aziende e distributori. Il secondo progetto, ''La Sicilia in Svizzera'' sarà realizzato d'intesa con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e l'Apol. Tra le iniziative in programma la partecipazione alla fiera ''Italia in Festa'', incontri con la stampa specializzata, marketing telefonico e pubblicità su giornali e televisioni.