L'industria siciliana in calo nei dati del XXIII° Report Sicilia 2003
Nel 2003 il Pil all'1%, più basso rispetto alla percentuale del 2,2% raggiunta tra il '96 e il 2001
Nel 2003 infatti, l'industria avrebbe sofferto un forte calo facendo registrare i dati più bassi dell'ultimo biennio. Il valore aggiunto è cresciuto di appena lo 0,5%, a fronte di uno sviluppo medio annuo del 3,2% nel biennio precedente. Secondo un sondaggio condotto dal Diste e dalla Fondazione Curella, causa del rallentamento della produzione, sarebbe la debolezza dei consumi e il peggioramento della competitività di prezzo.
A parte il settore petrolifero, si è registrato un forte calo anche per quanto riguarda le esportazioni (- 6,1%) mentre nelle importazioni si è avuto un lieve aumento. Il settore agricolo è primo in classifica con un calo dello 0,5 % dell'occupazione. A causa degli eventi climatici poco favorevoli la produzione agricola nel 2003 ha avuto una sensibile battuta d' arresto. In crisi anche il settore delle costruzioni, mentre i bandi di gara, secondo quanto rilevato dal Cresme, sono cresciuti del 20% tra gennaio e ottobre, grazie anche al completamento della Catania-Siracusa. Migliora invece, qualità del credito. La riduzione del rapporto tra partite anomale e impieghi registrati nell'ultimo anno è pari a 1,85%. La raccolta bancaria è aumentata del 6% per la componente diretta, mentre è diminuita la componente indiretta.