La musica del finlandese Vladislav Delay
Il buio ed il freddo dei giorni di Helsinki allo ZoCulture di Catania
Vladislav Delay è un'espressione inquieta ed instancabile dell'elettronica digitale più minimale, il nome nuovo della scena elettronica scandinava dopo la definitiva affermazione dei Pan Sonic.
Una strumentazione scarna, un PC, niente campionature, ma una serie di effetti e soprattutto una particolare attenzione per la dilatazione dei suoni, oltre che per l'improvvisazione, che derivano probabilmente dalla attrazione del musicista finnico per il jazz e il dub più che l'elettronica in senso stretto; Delay manipola i suoni meno "importanti", scarti secchi e metallici, tagli frammentati, con i quali riesce a creare un flusso sonoro sorprendente e affascinante quale non si sentiva nella musica elettronica da anni.
Superficialmente si potrebbe pensare che stia semplicemente riflettendo il buio ed il freddo dei giorni di Helsinki, ma in realtà la sua musica cattura e simula qualcosa che non è ancora avvenuto realmente. Intervenendo sui margini del dub e dell'elettronica minimale il musicista finlandese cerca di realizzare un progetto che egli stesso definisce "prototipo di una macchina astratta, gli assemblaggi di un altro tipo, singolare e reale non ancora concreto".
Alle 23.00
Zo centro culture contemporanee
Piazzale Asia 6, 95129 Catania
tel/fax: +39 095.533871