La tradizione dei torroni Geraci di Caltanissetta al 'Sial' di Abu Dhabi

La tradizione del Torronificio Geraci di Caltanissetta varca i confini dell'Europa per approdare fino al 28 novembre, al 'Sial' di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. "La nostra presenza - dice a Labitalia Marcella Geraci - è stata possibile grazie al finanziamento della Regione Siciliana. Per noi, è una grande opportunità perchè stiamo parlando del 'Sial', l'evento internazionale che si rivolge ai mercati del Medio Oriente e che rappresenta una realtà molto avanzata nel settore delle fiere, con 600 espositori provenienti da 40 Paesi e un'affluenza di almeno 12mila visitatori". "I nostri prodotti - fa notare - non hanno risentito della crisi, anche perchè il nostro target di clienti è medio-alto. Tuttavia, dal 1870 con gli stessi metodi artigianali e con gli ingredienti scelti tra la migliore produzione agricola locale, produciamo i nostri torroni che sono ormai considerati una tradizione di Caltanissetta e del made in Italy, un vanto della produzione dolciaria siciliana cui siamo orgogliosi di avere dato il nostro contributo".

"Ci aspettiamo molto da questo evento - ammette Marcella - e contiamo di aprire una nuova via di vendita per i nostri prodotti. Il nostro torronificio è, infatti, già stato contattato da una decina di buyers, che hanno potuto visionare preventivamente gli elenchi delle imprese espositrici durante questa tre giorni, nata a Parigi e dedicata al cibo". "Non è la prima volta - sottolinea Marcella Geraci - che i nostri torroni vengono esposti all'estero. Da anni vendiamo in Inghilterra, soprattutto agli immigrati italiani che, vivendo lontano dal loro Paese, hanno la possibilità di gustare un prodotto nostrano". "Ci aspettiamo molto - aggiunge - da questa 'trasferta' negli Emirati Arabi, ma la tradizione Geraci non si ferma qui. Con ottimismo guardiamo oltre, verso la Cina. Un obiettivo ambizioso, certo, ma che non ci spaventa perché la nostra è l'unica famiglia di Caltanissetta che ha mantenuto nel tempo la produzione del torrone tipico, dedicando una cura certosina alla selezione delle materie prime e mantenendo inalterata l'antica ricetta del mio bisnonno Michele".

"E nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali - conclude Marcella - c'è anche il nostro torrone, così come nel libro di Giò Martorana, 'Dolce Sicilia', con testi di Marco Ghiotto. Siamo stati anche l'unica realtà produttiva siciliana ad essere premiata da Unioncamere in occasione di 'Italia 150. Le radici del futuro'". [Labitalia]