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Nel 2003 la produzione di miele siciliano ha lasciato in bocca un sapore amaro

Drastico il calo della produzione di miele: da 3000 tonnellate della media annua alle 600 tonnellate attuali

09 dicembre 2003
In Sicilia la produzione di miele ha subito una brusca frenata. Nel 2003 sarebbe passata da circa 3 mila tonnellate della sua media annua alle 600 tonnellate attuali. L'allarme del comparto è stato lanciato dal deputato e coordinatore regionale di Italia dei Valori, Salvo Raiti, che ha presentato una interpellanza al presidente della Regione. La zona orientale dell'isola è stata la zona più colpita. I fattori che hanno provocato il calo sono numerosi ma hanno avuto un ruolo determinante gli eventi atmosferici negativi e la pioggia di cenere dovuta alle eruzioni vulcaniche dell'Etna. Il sottosegretario per l'agricoltura, Gianpaolo Dozzo, ha già garantito interventi dal fondo di solidarietà per quelle aziende di apicoltura che siano in regola con i requisiti di legge, dopo che gli enti tecnici regionali accertino il reale danno subito.


Alcune zone siciliane produttrici di miele
Il miele degli Iblei

I monti Iblei furono cantati da celebri poeti greci e latini per la flora rigogliosa di cui sono ricoperti e per la dolcezza del loro miele. Si collocano nella Sicilia sud-orientale ed interessano le province di Ragusa e Siracusa. Il miele degli iblei, ha una fragranza ed una dolcezza particolare. Per tali caratteristiche fu considerato nell'antichità classica tra i migliori e ritenuto degno di paragone con quello del monte Imetto, in Grecia. La sua fama di miglior miele è stata tramandata attraverso i secoli arrivando sino ai nostri giorni. I tipi di miele che è possibile produrre in tale territorio sono principalmente cinque. Fra questi abbiamo il miele di timo, che si produce a luglio. La pianta di timo infatti, fiorisce nei primi giorni di giugno e mantiene i fiori per circa un mese. Caratteristico della campagna modicana è invece, il miele di carrubo, una leguminosa che fiorisce a ottobre e che permette di ottenere il miele a dicembre, pronto per essere utilizzato per la produzione dei dolci tipici di Modica. Anche il millefiori, considerata la moltitudine dei fiori presenti sugli Iblei può considerarsi un miele unico. Gli agrumeti presenti nel territorio permettono di produrre il miele della zagara di arancio (o di agrumi), rappresentativo della produzione del miele siciliano. Infine il miele di eucaliptus, il meno caratteristico della zona essendo tale pianta diffusa ovunque e importata dal continente australiano.
Il miele di Zafferana Etnea (CT)
Zafferana è una dei maggiori produttori nazionali di miele. Nella cittadina etnea infatti, hanno sede il CO.A.SI., Consorzio tra Apicoltori di Sicilia, la Cooperativa Agricola Apicoltori Etnei e l'Associazione Comunale Produttori Miele (Sicilmiele). Complessivamente si parla di 800 apicoltori cioè circa il 10% della popolazione residente si dedica a quest'attività mentre la produzione media ammonta a circa 150 tonnellate annue (1,5% del prodotto nazionale). Le principali varietà di miele prodotto sono quello di Zagara (Agrumi), Arancia, Eucalipto, Millefiori, Timo, Sulla, Fico d'India, Castagno e Acacia. Ricca anche la produzione di pappa reale e polline. Il miele viene utilizzato anche per preparare molti dolci tipici della zona, dai celebri torroncini, alla cubbaita, ai mostaccioli e alle zeppole.
Miele di Sortino (SR)
Nella città "La Sagra del Miele" è la più importante manifestazione che valorizza le risorse del territorio e la più antica in provincia.  In tale occasione i "fasciddari", offrono ai circa 50mila visitatori che ogni anno, nel primo week-end di ottobre, affollano le strade del paese lo squisito miele. Negli stand, allestiti nella piazza centrale e lungo il corso, è possibile degustare i vari tipi di miele, oltre ad assaggiare i dolci tipici. La produzione annua di miele è di circa 100 tonnellate mentre le arnie utilizzate nel territorio sono circa 3000. Le varietà di miele prodotto vanno dal timo (esclusivo di questa parte della Sicilia) al miele di zagara (agrumi), dai millefiori all'eucalipto. Il piatto tipico è la "cuccia" (con grano e miele); I dolci tipici di miele sono: i "piretti", i "sanfurricchi", la "pignuccata".

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09 dicembre 2003
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