Quando gli alberi vengono reputati beni culturali e simbolo della memoria di una città
Sui ficus di Sciacca (AG)
Lo ha deciso il sindaco Ignazio Cucchiara, accogliendo le richieste della maggioranza del consiglio comunale. L'argomento è da un anno al centro del dibattito nella città delle terme, con raccolte di firme e proteste degli ambientalisti.
Originariamente il comune intendeva estirpare gli alberi, ritenendo che le loro radici, in parte già fuoriuscite dal terreno, pregiudicassero qualunque intervento di ripavimentazione. Ma in molti a Sciacca non erano d'accordo, assegnando agli alberi un ruolo di testimonianza culturale e rispetto della memoria. La stessa soprintendenza ai beni culturali aveva espresso perplessità su una soluzione che prevedesse la rimozione degli alberi.
''Correvamo il rischio - dice il sindaco - di perdere il finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro per questo progetto. Gli alberi rimarranno - aggiunge Cucchiara - nonostante l'invadenza delle loro radici che hanno reso l'attuale pavimentazione impervia. Sempre che la soprintendenza alla fine non modifichi il suo parere''.
Fonte: Ansa Beni Culturali