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Si è conclusa a Grotte (AG) la XVII edizione del Premio letterario ''Racalmare-Leonardo Sciascia''

Protagonisti della prestigiosa manifestazione Totò e il regista di Grotte Gero Zambuto

28 settembre 2004

È calato il sipario sulla XVII edizione del "Premio Letterario Racalmare - Leonardo Sciascia". Cinema, cultura e letteratura sono stati i capitoli di questa prestigiosa manifestazione culturale che sin dal 1982 si svolge a Grotte, cittadina collinare della provincia di Agrigento e che ha vantato un presidente d'eccezione come Leonardo Sciascia, fino alla sua scomparsa nel novembre del 1989.

Il premio, di ampio spessore culturale, quest'anno è stato caratterizzato da un programma ricco e innovativo svolto in tre giornate intense, con una massiccia affluenza di pubblico.
La prima giornata, dedicata alla sezione "Cinema" e condotta da Daniela Spalanca, ha visto come protagonisti due insigni personaggi del settore, scomparsi da diverso tempo: il regista Gero Zambuto, originario di Grotte, e il principe della risata Antonio De Curtis, in arte Totò.
Due nomi strettamente legati tra loro dal fatto che fu proprio Gero Zambuto, uno dei pionieri del cinema italiano, a scoprire qualità artistiche e talento cinematografico del grande Totò, dirigendolo nel 1937 nel suo primo film "Fermo con le mani".

Si è potuto risalire a notizie sul regista, sceneggiatore e doppiatore siciliano, nato a Grotte nel 1877 e scomparso a Bassano del Grappa nel 1944, grazie ad una ricerca commissionata alla giornalista Daniela Spalanca dal Sindaco di Grotte, i cui risultati sono contenuti in una pubblicazione distribuita in quella occasione. Cittadini e amministratori locali hanno accolto l'iniziativa con grande slancio e interesse e proprio per questo si è deciso di dedicare una giornata del premio Racalmare alla memoria dell'illustre concittadino.
Per rendere ancora più tangibile e documentato il ricordo del rapporto fra Gero Zambuto e Totò sono stati invitati alla manifestazione due ospiti di rilievo: dal New Jersey Domenico Vassallo, nipote del regista scomparso, anche lui nato a Grotte, e da Roma Liliana De Curtis, figlia di Totò.
Accolti con molto affetto e commossi per questo tuffo nel loro passato, entrambi hanno testimoniato sul sodalizio fra i due protagonisti degli albori del cinema, come risultato dei loro ricordi d'infanzia. Negli Stati Uniti Vassallo è noto alla comunità italiana per avere introdotto nel 1992 Rai America, il canale via satellite di 24h poi ribattezzato Rai International e per aver realizzato il canale ROI-TV delle Regioni d'Italia in Nord e Sud America.

La seconda serata è stata dedicata agli "Itinerari Letterari" di Vincenzo Consolo, apprezzato scrittore siciliano contemporaneo e presidente onorario del premio da quando è scomparso Leonardo Sciascia. La relazione dell'incontro letterario è stata curata da Giuseppe Traina, docente di Storia Antica all'Università di Catania e da Gaspare Agnello, operatore culturale.
La serata conclusiva, svoltasi nella cornice della suggestiva piazza Umberto Primo di Grotte, è stata dedicata all'assegnazione del premio Racalmare alla scrittrice Maria Rosa Cutrufelli, di origine messinese e oggi residente a Roma, per il romanzo "La donna che visse per un sogno" con la seguente motivazione: "per l'immediatezza e l'intensità dei contenuti".
Il romanzo è ambientato nella Francia del 1973 e la protagonista è Olympe De Gouges, donna schiava e spavalda, tenera e intransigente, misteriosa e leale che lotta per gli ideali di libertà ed uguaglianza tra gli uomini.

Fonte: Aise

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28 settembre 2004
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