Trovati nel ragusano i resti di una statua romana
Si tratterebbe - secondo il responsabile della sezione beni archeologici della Soprintendenza - di una scultura che raffigura la zampa di un leone: è evidente l' articolazione del ginocchio, il piumaggio e l' impalcatura ossea della zampa, in particolare della parte posteriore.
Probabilmente apparteneva ad una statua leonina che decorava una delle sale termali risalenti al II o III secolo d.C.
Da questa stessa area proveniva anche la protrome equina denominata ''Hipparis'', oggi esposta all' Istituto d' Arte di Comiso.
I lavori di restauro predisposti dalla Soprintendenza riguardano la zona termale di via Emanuele Calogero, nei pressi di piazza Fonte Diana.
Gran parte dell' edificio resta oggi sepolto sotto la piazza, il palazzo municipale ed il vicino palazzo barocco Iacono-Ciarcià.
Fonte: Ansa