Un concerto disegnato
Colapesce e Alessandro Baronciani di nuovo insieme sul palco del Centro culturale Zo
Dopo lo straordinario successo de "La distanza" (Bao Publishing), la graphic novel scritta e disegnata da Lorenzo Urciullo e Alessandro Baronciani, i due tornano insieme sul palco con un nuovo spettacolo. Un concerto disegnato.
La formula è in realtà già stata testata e collaudata dai due a ottobre 2013, quando insieme chiusero il tour di "Un meraviglioso declino", il fortunato album d'esordio di Colapesce, con una serie di concerti speciali realizzati appositamente per i teatri occupati della Sicilia.
Ed è proprio da "La fine del declino" che si è cementata l'amicizia tra i due e sono state gettate le basi di quella che poi sarebbe diventata "La distanza", una delle graphic novel più apprezzate dal pubblico e dalla critica italiana. Un romanzo a fumetti che usa i toni e i colori dell'estate siciliana per raccontare una crescita. Quella emotiva e personale di Nicola, il protagonista, che con le sue idiosincrasie e insicurezze imparerà ad affrontare le proprie paure e venire a patti con la distanza (non solo intesa in senso fisico) nel corso di un road trip sentimentale attraverso alcuni dei luoghi più belli e caratteristici dell'isola.
Ed è proprio l'idea del road trip a fare da sfondo a questo nuovo tour dove le più apprezzate canzoni di Colapesce verranno riproposte in versione acustica, cruda e scarna, accompagnate solo dai disegni e le illustrazioni realizzate in tempo reale da Alessandro Baronciani.
I due gireranno l'Italia in lungo e in largo, andando anche in quei posti dove normalmente è difficile riuscire ad arrivare con una produzione completa. Un tour low cost, quindi, anche e soprattutto per le tasche degli spettatori che lo andranno a vedere.
Un modo per abbracciare nuovi e vecchi fan portando in cambio un concerto che fa dell'unicità una bandiera. Un vero e proprio spettacolo dall'impianto quasi teatrale e dove l'aspetto visivo occupa un ruolo importantissimo.
Il bello di "Concerto disegnato" sta proprio nel suo non essere mai uguale a se stesso: uno show in continua evoluzione dove anche l'improvvisazione avrà un ruolo fondamentale.
Lorenzo Urciullo nasce a Siracusa nel 1983 e comincia a suonare ancora prima di imparare a parlare. Nel 1998, all'età di quindici anni, registra con Roy Paci un brano impro-jazz pubblicato da Snowdonia nella compilation "Snowdoniani Baccelloni Invadono Megaton 4". Da quel momento smette di essere il tipico adolescente degli anni '90, tutto motorini truccati e pomeriggi al bar, e capisce che la musica è la sua vita. Milita in diverse band prima di fondare gli albanopower, con cui realizza un album - "Maria's Day - un paio di EP e il mastodontico tributo a "Mellon Collie & The Infinite Sadness" degli Smashing Pumpkins, che coinvolge più di cinquanta musicisti provenienti da tutta Italia e arriva ad attirare l'attenzione di Billy Corgan in persona. Più o meno nello stesso periodo comincia a scrivere canzoni in italiano utilizzando lo pseudonimo Colapesce, tratto da una leggenda popolore risalente agli anni di Federico II, con il quale pubblica un EP omonimo (nel 2010) e un album - "Un meraviglioso declino" (2012) - che diventa in breve tempo un piccolo classico della nuova musica italiana, premiato con la Targa Tenco per la migliore opera prima e con il P.I.M.I. sempre per il migliore esordio. Nel febbraio del 2015 esce il suo nuovo album - "Egomostro" - da cui vengono estratti i singoli Maledetti italiani e Reale, entrambi accompagnati da due videoclip che hanno fatto molto discutere. Il popolare quotidiano francese "Le Monde" ha dedicato a Colapesce una pagina della sua edizione cartacea, definendo Lorenzo "L'avenir d'Italie, l'unico erede tardivo di Lucio Dalla e Franco Battiato". In passato le sue canzoni erano finite anche sul “Guardian” e sul settimanale musicale inglese "NME", che aveva inserito Colapesce tra i migliori cinque progetti pop provenienti da paesi non di lingua anglofona. "La distanza" è la sua prima incursione nel mondo dei fumetti: scritto a quattro mani con il popolare illustratore Alessandro Baronciani e pubblicato da Bao Publishing, in pochissime settimane si è affermato come uno dei libri più apprezzati di questa estate 2015. Dorme sempre molto poco.
Alessandro Baronciani, nato nel 1974 e originario del pesarese, lavora tra Pesaro e Milano come art director, illustratore e grafico pubblicitario. Ha iniziato a farsi conoscere autoproducendo albetti fotocopiati che spediva tramite posta alle persone che si abbonavano, fino a raggiungere un pubblico sempre più vasto. Un esperimento mai visto prima nel campo dell’editoria che è diventato un piccolo caso editoriale nel mondo del fumetto e un traguardo straordinario per un’esperienza di auto-produzione. Queste storie sono state poi raccolte nel volume Una storia a fumetti pubblicato nel 2006 da Black Velvet Editrice e sempre per la stessa casa editrice pubblica il romanzo a fumetti Quando tutto diventò blu.
Ha lavorato per molte agenzie pubblicitarie ed è stato regista di spot a cartoni animati per diverse aziende. Ha pubblicato illustrazioni in numerose riviste e lavora come grafico per le case discografiche come Universal, mezcal e La Tempesta firmando le copertine di gruppi e cantautori come Bugo, Perturbazione, Tre Allegri Ragazzi Morti. Ha una rubrica a fumetti sulla storia della musica su "Rumore magazine".
"Concerto disegnato" tour 2015
@Centro culturale Zo, piazzale Asia 6 – Catania
www.zoculture.it
Biglietti disponibili in prevendita a 8 euro +dp c/o Box Office Sicilia, www.ctbox.it e tel. 0957225340