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Un lifting per la Regione Sicilia. 10 milioni di euro per restaurare edifici, parchi, miniere, etc...

14 gli interventi previsti in cinque province. I cantieri dovrebbero essere aperti entro l'anno

08 febbraio 2005

Dieci milioni di euro per un lifting. Un gruzzolo niente male per rifarsi la faccia, ma quando la faccia è quella 14 palazzi, parchi archeologici, miniere, musei e monumenti, la spesa diventa ragionevole.
La Regione Siciliana ha deciso di ''rinfrescare'' le sue proprietà e lo fa con un decreto, firmato dall'assessore alla Presidenza Michele Cimino (che ha competenza sul patrimonio), che ha programmato gli interventi da attuare nel 2005: quattordici in tutto, nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani.
Dall'assessorato assicurano che i cantieri apriranno tutti entro la metà dell'anno, anche perché nella scelta dei progetti da portare avanti, come spiega il capo di gabinetto Salvatore Giglione, si è tenuto conto anche dello stato di avanzamento: ''Sono stati privilegiati gli interventi effettivamente realizzabili nei tempi più brevi''.

Il finanziamento più nutrito riguarda la sede dell'Assessorato regionale al Territorio, in via Ugo La Malfa a Miniera di Cozzo DisiPalermo: in programma lavori di rifacimento dei prospetti che hanno un importo previsto di quasi 3 milioni e mezzo di euro. L'Assessorato ha cambiato sede nel 2000, dopo la dichiarazione di inagibilità dei precedenti locali di viale Regione Siciliana.
Il più interessante tra i progetti, dal punto di vista culturale, è l'intervento che riguarda l'ex miniera Cozzo Disi di Casteltermini, in provincia di Agrigento. In questa miniera si estraeva lo zolfo, adesso c'è un ambizioso progetto che vuole fare di questo sito un museo articolato su più piani sotterranei.
L'ultimo stanziamento è di un milione e duecentomila euro, che si aggiunge a un altro impegno già registrato da tre milioni 860 mila euro. Una somma che servirà non a realizzare l'intero museo, ma per lo meno ad avviare l'opera e ad aprirla ai visitatori.

I fondi stanziati dall'assessore alla Presidenza vanno soprattutto al restauro e alla manutenzione di quattro sedi Palazzo della zecca di Piazza Marinadell'Istituto provinciale dell'agricoltura (Ipa): quello di Agrigento, di Caltanissetta, di Trapani e di Palermo, dove l'Ipa è ospitato nel Palazzo della Zecca di piazza Marina, risalente al 1699. In quest'edificio sono previsti interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento degli impianti, del valore di 90 mila euro. Ancora nel capoluogo, fra le azioni previste c'è quella che riguarda la sede dell'ex Cemso, il vecchio centro stampa in via Settembrini che ora ospita archivi e magazzini (315 mila euro). E arrivano anche i soldi (100 mila euro) per l'elegante palazzina in stile liberty di via Notarbartolo che ospita gli uffici regionali del Por di secondo livello, vicino alla sede della Corte dei Conti.
Ben più significativa la somma messa a disposizione per il Parco arecheologico Lilybeo di Marsala: oltre due milioni di euro destinati al recupero strutturale e al completamento di un complesso vicino ai bagli, che la Regione sta per acquisire.

Insomma, alla Regione c'è la chiara volontà di rimettere a nuovo ciò che gli appartiene tenendo conto delle disponibilità finanziarie. La programmazione è stata fatta, quindi, puntando su progetti esecutivi che si possano trasformare in breve tempo in cantieri.

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08 febbraio 2005
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