Cinque colossi dell'industria dei trasporti in gara per realizzare i tram a Palermo
Cinque colossi dell'industria dei trasporti in lizza per realizzare i tram a Palermo. È stato definito nei giorni scorsi il lotto dei pretendenti all'aggiudicazione del maxi-appalto da 261 milioni di euro, che prevede tre linee (15 chilometri di sviluppo complessivo) per collegare le periferie e la circonvallazione al centro città.
Questi i raggruppamenti temporanei di imprese che, avendo fatto istanza, parteciperanno alla preselezione: il primo è composto da "Grandi lavori Fincosit" (Genova), "Bealfour Beaty Rail" (Milano), "Seap Costruzioni Generali" (Napoli) e da alcuni studi di progettazione; il secondo da consorzio "Sis" e "Seib", entrambe con sede a Torino, e dalle romane "Bombardier", "Edil Scavi" e "Mosco & Associati"; nella terza cordata figurano "Società Condotte d'Acqua" (Roma), le milanesi "Sirti" e "Siemens", l'altra romana "Impresa Francesco Ventura costruzioni ferroviarie" e la spagnola "Constructiones y auxiliar de ferrocarriles" (Beasain); della quarta associazione di imprese fanno parte "Consorzio cooperative costruzioni" e "Costruzioni linee ferroviarie", tutte e due di Bologna, "Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari" e "Ansaldo Breda" di Napoli, e la ''Ciet'' di Arezzo; nel quinto gruppo, infine, rientrano "Ing. Nino Ferrari impresa costruzioni generali", ''I.R.A.'' e "Salcef" di Roma, "Alstom Ferroviaria" (Savigliano), la francese "Alstom Transport" (Levallois Perret), "Gemmo" (Vicenza), "Turner & Townsend Group Limited" (West Yorkshire), "Idroesse Infrastrutture" (Padova) e "Studio I.R. ingegneri riuniti" (Catania).
Entro il 12 luglio l'Amat, stazione appaltante per conto del Comune, invierà ai raggruppamenti risultati in possesso dei requisiti necessari le lettere con l'invito a presentare, nei successivi 90 giorni, le offerte tecniche ed economiche. Poi si passerà all'esame delle offerte stesse e all'aggiudicazione.