Grazie Ale
"Il gol di Pippo Inzaghi era buono - conferma Bobo Vieri -. Ha fatto gol ed era regolare. Ora non gettate la croce addosso agli attaccanti, a me e a lui. Perché noi i gol li abbiamo fatti. Comunque dobbiamo ringraziare Mendez che ci ha regalato la qualificazione".
Nesta è uno dei primi a passare verso il pullman. Zoppica. "Evidentemente è destino che la nazionale quando c'è da fare un salto si complichi la vita - sono le sue parole -. Il dolore l'ho avvertito, nonostante due punture di anestetico. Una fatta prima dell'inizio e l'altra nell'intervallo". Ora però ci sono cinque giorni per provare a recuperare appieno il capitano laziale.
Ma il più atteso di tutti è Del Piero. Il giorno prima diceva che aveva voglia di "strappare le maglie degli avversari" e oggi ha potuto mettere un po' di quella rabbia nel gol che ci ha regalato il pareggio. Si gusta il suo momento con parsimonia e pacatezza, come sempre e non parla di dualismi con Totti. "Totti ha giocato bene. Non c'è nessun dualismo. È da due anni che giochiamo bene assieme in nazionale". Quindi un pensiero alla sua prova: "Non sempre, quando si entra a un quarto d' ora dalla fine, si può fare tutto bene. A volte ci si riesce. Io e Vincenzo, gli altri, ci siamo fatti trovare pronti. È il segno di come ci siamo allenati in questi giorni. Per come è arrivato il risultato, devo ammettere che per me è fantastico".
Fonte: La Gazzetta dello Sport