Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le Siciliane di A. Giornata di sconfitte per le due squadre isolane contro il Parma e il Lecce

06 marzo 2006

MESSINA - PARMA 0-1
Messina (4-4-2): Storari 6, Zoro 5, Rezaei 6, Aronica 6, Cristante 5.5, Sculli 6 (33 st D'Agostino 6), Coppola 6.5, Donati 6, Floccari 7, Nanni 5.5 (13 st Di Napoli 5.5), Bondi 5.5 (27 st Antonelli 6). (88 Caglioni, 28 Innocenti, 25 Nocerino, 41 Sullo). Allenatore: Mutti 5.5.
Parma (4-3-3-1): Bucci 8, Ferronetti 6 (35' st Rossi 5.5), Cannavaro 6.5, Couto 6, Bonera 6.5, Grella 5 (13' st Cigarini 5.5), Simplicio 6, Dessena 6.5. Marchionni 6, Bresciano 7, Corradi 5.5. (1 De Lucia, 29 Camara, 33 Pasquale, 33 Paponi, 16 Ruopolo). Allenatore: Beretta 6.5.
Arbitro: Bertini di Arezzo 6.
Rete: 39' st Bresciano.
Note: angoli 13 a 8 per il Messina. Recuperi: 2' e 4'. Circa 18.000 spettatori. Ammoniti: Bonera, Dessena, Simplicio, Cristante, Grella.

--------------------------------------

Come ad Ascoli, o forse peggio, vista la mole di gioco e occasioni espresse, il Messina subisce quasi allo scadere la quarta sconfitta interna e vede da vicinissimo il quartultimo posto. Vittoria preziosa per il Parma che con Bresciano e soprattutto con un Bucci in versione muro di gomma porta via dalla Sicilia tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona calda della classifica.
Il Messina è ancora privo degli infortunati Parisi e Muslimovic. D'Agostino e Di Napoli, ancora non al meglio, partono dalla panchina: rispetto alla squadra che ha perso al 90' contro l'Ascoli, Mutti dà fiducia alla coppia offensiva Nanni-Floccari. Zanchi non recupera dall'influenza, dentro Cristante, mentre capitan Coppola torna a far coppia con Donati in mezzo al campo dopo la squalifica.
Due punti sopra gli avversari, il Parma si presenta in riva allo Stretto con diverse defezioni: oltre agli assenti 'storici' Guardalben, Coly, Delvecchio e Savi e allo squalificato Contini, Beretta rinuncia anche a Cardone, Bolano e soprattutto Morfeo, vittima in settimana di uno stiramento agli adduttori. Corradi è l'unico riferimento offensivo con Marchionni e Bresciano a supporto. Grella-Dessena-Simplicio è il trio di centrocampo, mentre il vecchio Couto guida la difesa a quattro davanti a Bucci.

Parte fortissimo il Messina, ancora scottato dal pareggio svanito negli ultimi minuti ad Ascoli. All 8' Floccari si esibisce in un perfetto controllo cui segue un immediato tiro di sinistro che incoccia però sul palo. Sembrerebbe il preludio a un match scoppiettante che però, col passare dei minuti, non sale di ritmo.
Così rimangono da segnalare soltanto i quattro 'gialli' estratti da Bertini, tre dei quali pesanti (Bonera e Dessena per gli ospiti, Cristante per i siciliani salteranno infatti il prossimo turno). Qualche emozione nel finale, con il Parma pericoloso al 37' con un'inzuccata (alta) di Couto, e il Messina a far paura a Bucci con un colpo di testa di Nanni e un'incursione di Aronica: in entrambi i casi è bravo l'esperto portiere che non potrebbe far nulla sulla botta al volo di Coppola allo scadere. Anche questa volta è un legno (la traversa) il peggior nemico dei padroni di casa, che meriterebbero il vantaggio allo scadere dei primi 45'.

L'unica novità al rientro dagli spogliatoi è il cambio di divisa della terna arbitrale dal colore nero, che si confondeva con la maglia del Parma, a un celeste acceso. Come nel primo tempo, è ancora il Messina a "fare" la partita. Dopo una conclusione centrale del solito Coppola (2'), Bucci si esalta andando a deviare in angolo un bel colpo di testa di Sculli su cross di Bondi. L'esterno brasiliano è di nuovo protagonista al 16': questa volta è lui a concludere di testa su suggerimento di Coppola, ma la deviazione termina di poco a lato.
Entra Di Napoli e il forcing del Messina è senza tregua e per fortuna del Parma c'è ancora un grande Bucci a dire di no alla conclusione ravvicinata di Floccari. Il Parma prova a scuotersi con due conclusioni di Simplicio e Corradi: Storari è attento, anche se la presa non è sempre sicura, ed è addirittura miracoloso al 34' quando respinge una conclusione ravvicinatissima di Dessena.
La partita è bellissima, Bucci è addirittura strepitoso su un colpo di testa di Di Napoli un minuto prima del gol del vantaggio del Parma. Simplicio mette in mezzo un pallone sul quale la difesa messinese si addormenta: ne approfitta Marchionni che rimette subito in mezzo per Bresciano che anticipa Aronica e fissa il risultato sull'1-0, complice l'ennesima parata di Bucci su Floccari (42') e l'incredibile spreco in contropiede di Marchionni (43').

Alla fine il pubblico siciliano non ci sta e contesta pesantemente squadra e società, lanciando oggetti in campo. Il presidente giallorosso, Pietro Franza, oggetto anch'egli della protesta, è uscito dal terreno di gioco "scortato" dagli addetti alla sicurezza.
E come ulteriore beffa, dal Giappone arriva una notizia: Atsushi Yanagisawa, 28enne ex attaccante giallorosso ceduto ai Kashima Antlers, società di provenienza del giocatore nipponico, ha segnato tre delle quatto reti della sua squadra nella vittoriosa trasferta per 4-3 sul campo del Sanfrecce Hiroshima, nel match valido per il massimo campionato del Giappone (J-League).
Per il Messina non è proprio giornata.


LECCE - PALERMO 2-0
Lecce (4-3-3): Benussi 7, Camisa 6, Saidi 6.5, Diamoutene 6, Rullo 6.5 (45' st Cichero sv), Giacomazzi 6.5, Ledesma 6, Del Vecchio 6, Babù 6 (34' st Konan sv), Vucinic 7 (48' st Esposito sv), Cassetti 6 (90 Rosati, 23 Marianini, 17 Giorgino, 20 Valdes). All.Rizzo-Paleari 6.5.
Palermo (4-3-2-1): Andujar 6, Zaccardo 6, Biava 5, Barzagli 5, Grosso 6, Mutarelli 6 (37' pt Tedesco 5.5), Barone 5.5, Codrea 6, Gonzalez 5.5 (9' st Santana 5), Di Michele 5, Caracciolo 5 (23' st Godeas sv) (1 Agliardi, 25 Conteh, 23 Terlizzi, 10 Brienza). All. Papadopulo 5.
Arbitro: Banti di Livorno 5.
Reti: nel st 18' Vucinic, 23' Giacomazzi.
Note: angoli 7-2 per il Palermo. Recupero: 2' e 5'. Ammoniti: Diamoutene, Codrea , Camisa e Biava per gioco falloso. Spettatori: 10.890 (8603 abbonati) per un incasso totale di euro 92.712, 47.

--------------------------------------

Il Lecce riaccende la luce della speranza e torna a vincere al "Via del Mare" rifilando un 2-0 a un deludente Palermo. Un risultato maturato nel secondo tempo grazie a un ottimo quarto d'ora dei giallorossi del duo Paleari-Rizzo che frutta due reti. Il Palermo deve recriminare con se stesso perché continua a non saper pungere, evidenzia eccessiva sufficienza, sparisce dal campo in un momento cruciale e si risveglia solo quando si rende conto di essere sotto di due gol, vanificando così il suo inseguimento alla zona Uefa.
Rosanero penalizzati anche da parecchie decisioni dei giudici di linea che hanno vanificato una serie di ottime iniziative create da Di Michele e compagni. Paleari e Rizzo confermano la squadra della scorsa settimana con i rientri di Ledesma e Cassetti. Stovini in tribuna per scelta tecnica. Papadopulo sceglie il rumeno Codrea per sostituire capitan Corini, infortunato. Agliardi per la prima volta in panchina.

Il Palermo parte in avanti nelle prime battute, ma il Lecce cresce e già al 6' si rende pericoloso con una
conclusione di Giacomazzi dal limite bloccata da Andujar. È una partita comunque piacevole tra due squadre che cercano la via del gol. Il Palermo si propone con ottime ripartenze in velocità e al 16' Gonzalez dopo una corsa sula destra offre un perfetto assist per Di Michele che in area conclude con un destro a girare che termina di poco fuori. Gli spazi per potere colpire ci sarebbero dall'una e dall'altra parte, ma le due squadre sono poco concrete in fase realizzativa.
Per il Lecce ci prova Babù al 31' con una conclusione dal limite di sinistro che tocca il palo esterno di Andujar. Si fa male alla caviglia Mutarelli dopo uno scontro con Dimoutene e già al 38' deve lasciare il posto a Giovanni Tedesco che, appena entrato, non arriva per un soffio a ribadire in rete un tiro-cross di Barone.

Nessun cambio a inizio ripresa con il Palermo che mantiene maggiormente il possesso di palla. Il Lecce pecca in precisione nei passaggi perdendo parecchi palloni. All'8' Papadopulo dà spazio a Santana che rileva un Gonzalez non particolarmente in palla.
Al 12' iniziativa di Di Michele dalla sinistra, un rimpallo favorisce Barone che con il sinistro manda alto. Al 17' la migliore occasione è per il Lecce con una invenzione di Vucinic che lascia sul posto Barzagli e mette al centro per Delvecchio che manda di un soffio fuori. Il gol è nell'aria e arriva 1' dopo: Vucinic riceve palla sul filo del fuorigioco, entra in area e di piatto destro infila Andujar sul primo palo. Papadopulo prova la carta Godeas per un Caracciolo inesistente.

Il Lecce potrebbe raddoppiare con Cassetti che, servito da Vucinic, manda clamorosamente fuori. Al 27' il meritato raddoppio: cross dal fondo di Delvecchio che trova imprepara la difesa rosanero, palla a Giacomazzi che non ha difficoltà a ribadire in rete. Poi il Palermo reagisce, Godeas sfiora il gol, Di Michele viene sistematicamente e erroneamente fermato dal guardalinee e il risultato non cambia.

Fonte: La Sicilia


La classifica di serie A

Juventus  73 
Milan  63 
Inter  59 
Fiorentina  56 
Roma  55 
Livorno  44 
Chievo  41 
Lazio  39 
Sampdoria  37 
PALERMO  34 
Ascoli  33 
Siena  32 
Reggina  31 
Parma  29 
Udinese  28 
Cagliari  27 
MESSINA  24 
Empoli  23 
Lecce  18 
Treviso  15 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

06 marzo 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia