Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le Siciliane di A. Il Palermo di Papadopulo vola. Il Messina pareggia ancora e sta ferma

09 febbraio 2006

PALERMO - LAZIO 3-1
Palermo (4-3-2-1): Andujar 6, Zaccardo 6, Biava 6, Barzagli 7, Grosso 6, Barone 6.5, Corini 6 (6' st Gio. Tedesco 6.5), Mutarelli 7, Di Michele 5.5, M. Gonzalez 8 (25' st Brienza sv), Caracciolo 6.5 (32' st Godeas sv). (13 Lupatelli, 23 Terlizzi, 32 Accardi, 77 Rinaudo). All.: Papadopulo 6.5.
Lazio (4-4-2): Peruzzi 6, Belleri 6, Siviglia 5.5, Cribari 5 (5' st Stendardo 5.5), Zauri 5.5, Behrami 5, Mudingayi 6, Liverani 6, Mauri 5.5, Di Canio 6 (13' st Tare 6), T. Rocchi 6 (30' st Bonanni sv). (32 Ballotta, 14 De Silvestri, 19 Pandev, 31 Keller). All.: D. Rossi 5.
Arbitro: G. Rocchi di Firenze 5.
Reti: nel pt 12' M. Gonzalez; nel st 11' Gio. Tedesco, 20' Caracciolo, 39' Belleri.
Note: angoli: 5-2 per il Palermo. Recupero: 1' e 4'. Espulso: nel st 16' Behrami per doppia ammonizione. Ammoniti: Mutarelli per ostruzionismo; Caracciolo per fallo di reazione; Behrami per avere allontanato il pallone; Barzagli e Liverani per gioco falloso. Spettatori: 27.074 (24.870 abbonati, 2.204 paganti), per un incasso di 506.304,84 euro.

---------------------------------------

Tre a zero al Milan in Coppa Italia e tre a uno alla Lazio in campionato, passando dallo sfortunato 2-2 di Reggio Calabria. Il Palermo di Giuseppe Papadopulo vola, sogna e fa sognare e lo fa a suon di gol. I rosanero hanno ritrovato la cattiveria della passata stagione e acquistato grande concretezza a centrocampo, con il nuovo schieramento a tre e soprattutto con l'inserimento di Mutarelli, che garantisce la necessaria copertura.
La Lazio si conferma squadra poco incline a far punti in trasferta, come testimoniano le sei sconfitte subite finora in campionato, mentre in casa il rendimento è di gran lunga superiore (solo vittorie e pareggi). I biancocelesti hanno avuto la colpa di non concretizzare la netta supremazia nella fase finale del primo tempo; nella ripresa, soprattutto dopo essere rimasti in dieci per l'espulsione di Behrami, hanno rischiato di perdere di goleada. A Papadopulo rimane la soddisfazione di avere sconfitto un pezzo importante del suo passato (nella Lazio ha giocato fra gli anni '60 e '70, ma anche di avere allenato nella passata stagione) e di aver contribuito a restituire entusiasmo a una piazza ormai depressa.

Il tecnico non smentisce quanto aveva dichiarato nella conferenza stampa pre-partita e schiera la formazione annunciata. L'undici è lo stesso che ha messo sotto il Milan in Coppa Italia e sfiorato il successo a Reggio Calabria, domenica scorsa. La Lazio rilancia Behrami sulla fascia e si affida al duo d'attacco Di Canio-Rocchi, quest'ultimo omonimo dell'arbitro di Firenze. Non c'è Oddo ma Belleri, mentre Stendardo va in panchina. L'inizio è dei rosanero che, già al 1', sfiorano il gol con Di Michele, la cui conclusione finisce poco oltre la traversa.
Il Palermo assume il comando delle operazioni e al 12' passa con Mariano Gonzalez, che batte Peruzzi da distanza ravvicinata. La Lazio accusa lo choc da gol a freddo, ma col tempo salirà di tono e concluderà in attacco la prima frazione di gioco. I biancocelesti, dopo che Peruzzi al 26' aveva anticipato di testa Di Michele innescato da Corini, al 27' vanno alla conclusione con Di Canio, ma Andujar para facilmente. Al 36' un'azione avviata da Mauri crea lo scompiglio: il lancio dell'ex udinese pesca Di Canio sulla destra dell'area, il capitano rimette al centro per Rocchi che manca l'impatto di testa per un soffio e il Palermo si salva.

Il finale è ancora degli uomini di Delio Rossi: al 46' Mudingayi inquadra la porta, ma la sua traiettoria viene deviata da un difensore in angolo; sugli sviluppi del corner, Rocchi conclude due volte: sulla prima parabola intercetta Zaccardo, sulla seconda si tuffa Andujar e para. La Lazio apre la ripresa come aveva chiuso il primo tempo, vale a dire in attacco. Papadopulo intuisce che la partita si fa dura, quindi toglie dal campo Corini, sistema al suo posto un incontrista come Mutarelli e getta nella mischia Giovanni Tedesco, palermitano Doc. La mossa si rivela azzeccata, perché proprio Tedesco firma il suo primo gol in rosanero, poco dopo il suo ingresso in campo.
Passa qualche minuto e Behrami riesce in breve prima a farsi ammonire due volte (eccessivo il secondo giallo, per una trattenuta), poi finisce negli spogliatoi: a quel punto, il Palermo rischia addirittura di dilagare: fa prima tremare la traversa, con una gran conclusione di Barone, quindi manda in gol Caracciolo. Il capolavoro è però di Mariano Gonzalez, migliore in campo, che quando trova spazio diventa devastante. Giusto che alla fine Papadopulo gli regali una standing-ovation, togliendolo dal campo per fare spazio a Brienza. Nel finale c'è spazio per il gol della bandiera laziale, che non cambia di una virgola il verdetto finale.


MESSINA - SIENA 0-0
Messina (3-5-2): Storari 6, Innocenti 6, Rezaei 6, Aronica 6, Rafael 5 (23 st Antonelli 5.5), Zanchi 6, Coppola 5 (26' st Bondi 5.5), Donati 6, Sculli 6, Floccari 6 (29' st Muslimovic 5), Di Napoli 5. (79 Pansera, 25 Nocerino, 41 Sullo, 9 Nanni). Allenatore: Mutti 5.
Siena (4-4-2): Fortin 6, Portanova 6, Negro 6, Legrottaglie 6, Falsini 6 (1' st Gastaldello 5.5), Alberto 6.5, Paro 5.5, Vergassola 6, Locatelli 5.5 (22' st Tudor 6) Chiesa 6, Bogdani 5.5 (5' st Volpato 5). (12 Zomer, 5 Colonnese, 30 Molinaro, 16 Guzman, 11 Volpato). Allenatore: De Canio 6.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6.
Note: angoli: 5 a 0 per il Siena. Recupero: 1' e 3'. Serata con cielo coperto, terreno leggermente allentato. Circa 18.000 spettatori. Nessun ammonito.

--------------------------------------

Freddo, poca voglia, paura di perdere, Di Napoli in vena di errori. Altro che sfida salvezza, Messina e Siena fanno ben poco per aggiudicarsi i tre punti come dimostrano le rare occasioni da rete e nessun ammonito sul taccuino dell'arbitro Giannoccaro. Alla fine i fischi si sprecano e a ragione.
Mutti schiera la difesa a tre preferendo Zanchi a centrocampo mentre Rafel vince il ballottaggio con Antonelli come tornante di destra. De Canio ha solo certezze in tutti i reparti e in avanti ripropone la coppia gol Chiesa-Bogdani. Tanta buona volontà ma pochi affondo nei primo dodici minuti di gioco con tanti duelli a centrocampo dove Zanchi marca a uomo Locatelli, fonte del gioco toscano. Il primo tentativo serio arriva solo al 26' con un tiro di Paro altissimo. Ci si scalda un po' per un colpo di testa di Bogdani fuori misura mentre il Messina appare dormiente e il Siena non sembra rendersene conto.

Al 42' una punizione dal limite per i giallorossi ma Di Napoli è impreciso. Un minuto dopo Floccari si libera bene su cross di Sculli ma il suo tiro da distanza ravvicinata è ribattuto da Fortin. Tutto qui un primo tempo da dimenticare. Mutti non cambia nulla in avvio di ripresa, tra la delusione generale, mentre De Canio manda dentro Gastaldello per Falsini. Dopo tre minuti Di Napoli, ben lanciato da Donati, si mangia un gol fatto scegliendo il pallonetto sull'uscita di Fortin che riesce a deviare.
Bogdani non è in perfette condizioni e dopo cinque minuti viene sostituito dal giovane Volpato. Ancora Di Napoli al 12' divora: lanciato sul filo del fuorigioco deve scartare solo Fortin e mettere in rete. Ma riesce a non concludere nulla quando già il pubblico era già in piedi. Si vede subito che è una partita diversa perchè il Messina spinge e il Siena va in sofferenza. Mutti gioca la carta Muslimovic e De Canio risponde subito con il difensore Tudor per uno spento Locatelli. La partita si spegne in quanto i varchi toscani sono tutti chiusi. Gli ultimi trenta minuti sono da cancellare.

Fonte: La Sicilia


La classifica di serie A

Juventus  63 
Inter  54 
Milan  51 
Fiorentina  50 
Roma  45 
Livorno  39 
Chievo  35 
Sampdoria  34 
Lazio  34 
PALERMO  30 
Siena  26 
Udinese  26 
Reggina  26 
Ascoli  25 
MESSINA  23 
Cagliari  22 
Parma  22 
Empoli  22 
Treviso  14 
Lecce  13 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

09 febbraio 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia