Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le Siciliane di A [Ultima giornata]

Meno male è finito... Genoa-Palermo 2-0 - Catania-Udinese 0-2

14 maggio 2012

Il saluto del tifoso...
Buon lunedì a tutti.
Il titolo è unico per tutte e due le squadre siciliane: i rosanero hanno terminato con una sconfitta nel silenzio surreale del Marassi (si è giocato a porte chiuse) ed il Catania ha perso in casa con l'Udinese.
Ora il rompete le righe, le ferie, le vacanze dopo un anno di duro lavoro... (???)
Meglio non commentare cosa è successo, ma mi sento di dire solo una cosa: non aspettiamoci grandi cose dal calcio mercato. Per il prossimo anno prevedo un altro anno di transizione con sofferenze calcistiche e salvezze all'ultimo minuto.
Grazie per avermi seguito per tutto il campionato e come promesso vi terrò informati sugli sviluppi delle compravendite.
Un buon calcio a tutti e un arrivederci.
[A.G.]

GENOA - PALERMO 2-0
GENOA (4-4-2): Frey 7, Mesto 6, Granqvist 6.5, Kaladze 6.5, Moretti 6, Rossi 6 (37' st per Veloso sv), Biondini 6, Belluschi 6, Jankovic 6 (26' st Sampirisi sv), Sculli 7 (31' st Carvalho sv), Gilardino 7 (22 Lupatelli, 9 Zè Eduardo, 10 Birsa, 19 Jorquera). All.: De Canio 6.5.
PALERMO (3-5-2): Viviano sv (1' st Brichetto 5), Munoz 6, Mantovani 5.5, Labrin 5.5, Pisano 6, Barreto 6.5, Migliaccio 6, Bertolo 5.5, Aguirregaray 5.5 (21' st Lores Varela 6), Mehmeti 6 (28' pt Vazquez) , Budan 6 (11 Hernandez, 15 Milanovic, 16 Zahavi, 21 Bacinovic, 26 Lores Varela). All.: Mutti 5.5.
Arbitro: Valeri di Roma 6.
Reti: st 6' Gilardino, 25' Sculli.
Note: recupero 3' e 2'. Angoli: 7 a 1. Ammoniti: Gilardino per simulazione; Labrin per gioco scorretto.
--------------------------------------

Con due gol di Gilardino e Sculli, il Genoa ha battuto il Palermo nel Ferraris deserto per la squalifica del campo e si è salvato all'ultima giornata chiudendo un campionato da dimenticare. La grande tensione accumulata nelle ultime settimane dalla squadra e dalla società a causa della pericolosa rimonta del Lecce, e culminata con la contestazione durante Genoa-Siena, si è sciolta a metà secondo tempo di una gara con poche emozioni.
Al minuto 25, il guerriero Sculli, che aveva affrontato a muso duro gli ultras, ha chiuso un triangolo con Gilardino e ha segnato il 2-0 della tranquillità. Al Genoa sarebbe infatti bastato un punto per salvarsi, tre erano manna. Il Palermo aveva provato timidamente a mettere in difficoltà l'avversario ma mai ha dato l'impressione di potere essere pericoloso. L'unica volta, Frey ha salvato su Mehmeti.

Al fischio finale, il presidente Enrico Preziosi ha abbracciato la figlia Paola in tribuna e ha sorriso, scaricando tutta la tensione. Aveva seguito la gara a bordo campo, vicino all'ingresso degli spogliatoi, ed era tornato al suo posto sugli spalti solo dopo la rete del fedele Sculli.
La partita con il Palermo è stata seguita fuori dallo stadio da alcune decine di tifosi, in gran parte ultrà, che hanno anche esposto striscioni contro il presidente Preziosi e a difesa dei 'diffidati'. Dentro al Ferraris, il Palermo ha condotto la gara, mentre il Genoa ha cercato di addormentare il gioco.

Solo una volta Jankovic ha avuto l'occasione ma di testa ha tirato alto. È stato invece necessaria una grande parata di Frey in uscita per eliminare il pericolo portato da Mehmeti, liberato davanti al portiere. Il giocatore si è anche infortunato e ha lasciato il posto a Vazquez.
Il gol del vantaggio è arrivato al 6' della ripresa su una incursione di Rossi che ha servito a centro area Gilardino, smarcato: ha dovuto solo appoggiare in rete la palla. Il raddoppio al 25' con Sculli, bravo a chiudere un triangolo con Gilardino.

CATANIA - UDINESE 0-2
CATANIA (4-3-3): Carrizo 5.5, Bellusci 5 (34' st Calapai sv), Legrottaglie 5, Spolli 6, Marchese 6, Izco 5.5, Seymour 5, Almiron 5.5, Ricchiuti 5 (13' st Suazo 5.5), Catellani 5 (40' st Wellington sv), Gomez 5. (29 Terracciano, 11 Motta, 33 Capuano, 5 Paglialunga). All. Montella 5.5.
UDINESE (3-5-1-1): Handanovic 6.5, Benatia 6, Danilo 6.5, Domizzi 6.5, Basta 6, Pereyra 5.5 (24' st Fernandes 6), Pinzi 6 (24' st Pazienza 6), Asamoah 6, Pasquale 6, Fabbrini 7 (38' st Torje sv), Di Natale 7. (21 Padelli, 16 Coda, 27 Armero, 83 Floro Flores). All. Guidolin 7.
Arbitro: De Marco di Chiavari 6.
Reti: nel pt 19' Di Natale, nel st 13' Fabbrini.
Note: angoli 5-4 per il Catania. Recuperi: 1' e 4'. Ammoniti: Domizzi per proteste, Pinzi e Benatia per gioco scorretto, Pereyra per simulazione, Handanovic per comportamento non regolamentare. Spettatori: 7.13 paganti, 9.206 abbonati, incasso 90.452 euro.
--------------------------------------

La festa è tutta dell'Udinese. Niente record assoluto di punti per il Catania, niente sorpasso in extremis per Lazio, Napoli e Inter. I friulani sbancano il Massimino e conquistano il terzo e ultimo posto utile per la Champions League.
Non può che essere Totò Di Natale, uomo-simbolo dei bianconeri, a spianare la strada, ben spalleggiato dal talentuoso Fabbrini, alla formazione di Guidolin, che fa leva sulle maggiori motivazioni rispetto agli avversari per impostare una gara attenta e di personalità.
Nulla da fare per il Catania, confermatosi in netta flessione in questo finale di campionato, tanto da inanellare la quinta sconfitta nelle otto giornate conclusive. Penalizzata anche dalle numerose assenze che pregiudicano la qualità della manovra e l'efficacia offensiva degli etnei, la squadra di Montella si congeda così una sconfitta, la terza nelle ultime quattro uscite casalinghe, dal Massimino.
Un congedo che per lo stesso Vincenzo Montella, seguito con insistenza dalla Roma, potrebbe essere un addio, nonostante le nuove smentite del presidente Pulvirenti in sala stampa a fine partita.

La gara tra Catania e Udinese assume presto una piega precisa. Potrebbero bastare 31 secondi per sbloccare la situazione. Di Natale soffia un pallone a Legrottaglie, addormentatosi su un lancio dalla difesa avversaria, ma solo davanti a Carrizo calcia male senza trovare la porta.
Errore inusuale per il centravanti, che impiega appena 19 minuti per rifarsi con gli interessi capitalizzando al meglio un lancio lungo di Domizzi: scatto, dribbling su Carrizo in uscita e pregevole tocco d'esterno nei pressi della linea di fondo a vanificare il tentativo di chiusura in scivolata di Spolli.
In svantaggio, il Catania cerca di scuotersi, ma il compito non è semplice. Oltre a un avversario maggiormente determinato, bisogna fronteggiare una situazione d'emergenza che costringe Montella a fare a meno di alcuni uomini chiave (lo squalificato Lodi e gli infortunati Bergessio e Barrientos) e a schierare una formazione inedita con Catellani punta centrale e Ricchiuti a destra nel tridente.
Gli etnei hanno l'opportunità per pareggiare poco prima dell'intervallo, quando Catellani va giù in area dopo un contatto con Pereyra e De Marco accorda il rigore. In mancanza dello specialista Lodi, va Gomez sul dischetto, ma il Papu non è abituato a calciare i penalty e si vede: il tentativo di trasformazione dell'argentino si perde sul fondo contribuendo a migliorare la percentuale d'imbattibilità di Handanovic dagli undici metri.

L'Udinese, scampato il pericolo, torna a premere nella ripresa e chiude i conti con Fabbrini, che si fa luce sulla trequarti e dal limite scaglia un rasoterra sul quale Carrizo non accenna neppure la parata. Montella cerca di risolvere i problemi in avanti inserendo Suazo al posto di Ricchiuti e allargando Catellani.
L'honduregno, a lungo spettatore in questa stagione, si guadagna la sua razione di applausi con uno spunto concluso da un destro a lato, poi tocca a Spolli provarci con un perentorio stacco di testa in area, ma Handanovic salva in tuffo esibendo prontezza di riflessi.
La gara finisce qui. Resta solo il tempo per salutare il debutto in A di Calapai e del brasiliano Wellington e per vedere Suazo mancare la rete dalla breve distanza e Asamoah colpire il palo nel recupero a portiere avversario ormai fuori causa.

Fonte: Lasiciliaweb Sport

- La classifica di serie A (Uefa.it)

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

14 maggio 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia