Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le Siciliane di A [XXXIV giornata]

Tartaruga rosanero... (Cesena-Palermo 2-2). Gli etnei volano in alto (Catania-Atalanta 2-0)

23 aprile 2012

La partita vista dal tifoso...
Buon lunedì a tutti.
Ci ritroviamo dopo uno stop, doveroso, per la morte in campo di Piermario Morosini durante una partita di serie B, a parlare di nuovo di calcio, macchiato purtroppo dalle intemperanze dei tifosi genoani che hanno "potuto" interrompere una partita con il pubblico inerme, con le forze dell'ordine che guardavano impotenti (in Inghilterra una cosa simile non sarebbe mai potuta accadere).
Ma, parlando di calcio giocato, dobbiamo affrontare un discorso riguardante la "tartaruga rosanero" che, punto dopo punto, sta raggiungendo la salvezza. Obiettivo dichiarato da tempo dal club. Un 2-2. che poteva essere una vittoria, sul quasi retrocesso Cesena, ma che poteva essere una sconfitta. Comunque un punto e meglio che niente.
Ora, mercoledì si ritorna in campo per il recupero della giornata di stop per la morte del "Moro", con il Palermo al Barbera contro il Parma. Una bella vittoria e così si potrà pensare alla prossima stagione. Con gli arabi?? Speriamo.
Buon calcio a tutti.
[A.G.]

CESENA - PALERMO 2-2
CESENA (4-3-1-2):
Antonioli 6, Comotto 5, Moras 6, Von Bergen 6, Lauro sv (4' pt Ceccarelli 6.5), T. Arrigoni 6, Guana 6, Colucci 6, Santana 7 (28' st Parolo 6), Rennella 6 (21' st Iaquinta 6), Mutu 6.5 . (Ravaglia, Rodriguez, Malonga, Del Nero). All. Beretta 6.
PALERMO (3-5-2): Viviano 6, Munoz 6, Silvestre 6.5, Mantovani 6, Labrin 6, Vasquez 6 (36' st Budan 6), Donati 6, Della Rocca 6 (34' st Acquah), Bertolo 6, Hernandez 5.5 (18' st Bacinovic 5.5), Miccoli 6. (Tzorvas, Milanovic, Zahavi, E. Pisano). All. Mutti 6.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6.
Reti: nel pt, 20' Bertolo, 26' Santana, 28' Rennella, 47' Silvestre.
Note: angoli 4 a 4. Recupero: 2' e 4'. Ammoniti: Lauro, Bertolo, Colucci, Mutu. Spettatori: 13.932.
-----------------------------------

Compleanno senza festa per il Cesena, che ieri ha spento 72 candeline. Contro il Palermo i romagnoli conquistano il quinto pareggio consecutivo.
Un punto d'orgoglio - ottenuto grazie all'uno-due di Santana e Rennella, che annullano il vantaggio iniziale di Bertolo per il Palermo prima del 2-2 siciliano di Silvestre - ma inutile per la classifica. I bianconeri di Romagna sono sempre ultimi in classifica e, anche se l'aritmetica non li condanna ancora, hanno ormai un piede e mezzo in serie B.
Al Manuzzi succede tutto nel primo tempo, con i rosanero che partono all'attacco. Per loro, il punto conquistato significa undicesimo posto in classifica a pari punti con Bologna e Parma.
Una posizione che consente alla squadra di Mutti di giocare con tranquillità l'ultima parte della stagione.
La partita, per gli ospiti, è iniziata in discesa, con il vantaggio di Bertolo, dopo solo 20 minuti, che ha concluso in rete il traversone di Munoz dalla destra. Gli uomini allenati da Mutti provano a chiudere la gara con Vasquez, che al 25' scheggia la traversa. Gol sbagliato gol subito: un minuto più tardi Santana trova il pari con una caparbia azione personale e due minuti dopo Rennella ribalta il risultato con un bel tiro al volo che lascia di sasso Viviano.
Beretta assapora la prima vittoria del Cesena sotto la sua gestione, ma l'illusione è breve, perchè al 47' Silvestre riporta in equilibrio la partita realizzando il definitivo 2-2 con un colpo di testa su angolo di Miccoli.

Le bollicine finiscono qui, perchè nella ripresa le due squadre si allungano e lo spettacolo finisce. Al 4' un'incursione di Bertolo sulla sinistra crea scompiglio nella difesa bianconera, ma il suo cross non trova nessuno e sul capovolgimento di fronte Mutu in area si fa soffiare la palla sul più bello da Silvestre.
Beretta tenta la carta Iaquinta, al rientro dopo diverse settimane di stop, ma l'ex juventino non riesce a sfondare l'attenta retroguardia siciliana. L'ultimo brivido lo regala in pieno recupero Bertolo, che liberato da uno scambio con Donati da pochi passi spara incredibilmente a lato. Il Cesena perde un'occasione per avvicinare il Novara, in penultima posizione e mercoledì al Manuzzi arriva la Juventus.

CATANIA - ATALANTA 2-0
CATANIA (4-3-3):
Terracciano 6.5, Bellusci 6.5, Legrottaglie 6.5, Spolli 6, Marchese 6, Seymour 7, Lodi 6.5, Biagianti 6 (43' st Ricchiuti sv), Lanzafame 5.5 (22' st Catellani 6), Bergessio 6, Gomez 7.5 (39' st Llama sv). (1 Kosicky, 11 Motta, 33 Capuano, 9 Suazo). All.: Montella 7.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 5, Bellini 5.5, Stendardo 6, Lucchini 6.5, Peluso 6, Schelotto 5.5 (14' st Tiribocchi 5), Carmona 5, Cazzola 5.5, Bonaventura 6 (35' st Ferreira Pinto sv), Moralez 6, Gabbiadini 5 (29' st Carrozza sv). (78 Frezzolini, 77 Raimondi, 5 Manfredini, 21 Cigarini). All.: Colantuono 5.
Arbitro: Romeo di Verona 6.
Reti: nel pt 30' Gomez; nel st 40' Seymour.
Note: angoli 6-4 per il Catania. Recuperi: 1' e 4'. Ammoniti: Lanzafame, Bellusci e Peluso per gioco scorretto; Legrottaglie per proteste; Carmona per comportamento non regolamentare. Spettatori: paganti 5.240, abbonati 9.206, incasso 50.120 euro.
-----------------------------------

Il Catania riparte. Un gioiello di Gomez e un guizzo di Seymour sono i due squilli di una serata che regala ai rossazzurri il ritorno alla vittoria dopo due sconfitte di fila e permette loro di consolidare l'ottavo posto in classifica e di eguagliare il record assoluto di punti in Serie A (46).
La formazione etnea gestisce bene l'emergenza e si aggiudica il derby delle rivelazioni contro l'Atalanta, in serata decisamente opaca, tanto da tirare una sola volta nell'arco dei novanta minuti nello specchio della porta avversaria.
Montella propone una formazione rivoluzionata schierando il quinto portiere della stagione - Terracciano, preferito a Kosicky - e proponendo Bellusci laterale destro in difesa, Seymour e Biagianti accanto a Lodi a centrocampo e Lanzafame nel tridente. Colantuono va più sul classico confermando il 4-4-1-1 che ha messo in crisi il Napoli e lasciando Cigarini in panchina.
Per mezzora esatta le due squadre non riescono a produrre una sola palla-gol annullandosi a vicenda. Serve una giocata individuale per sbloccare la situazione. La prodezza che ravviva
la serata è di Gomez: destro improvviso da trenta metri e palla sotto la traversa.

Il vantaggio regala slancio agli etnei, che sfiorano il raddoppio in due occasioni. Consigli viene salvato da una chiusura in extremis di Lucchini, puntuale nell'interrompere un bel fraseggio Lodi-Seymour-Bergessio, e dal palo sul quale s'infrange poco dopo un colpo di testa di Legrottaglie su punizione di Lodi.
Inefficace per l'intero primo tempo, l'Atalanta prova a venire avanti nella ripresa, ma ad un maggiore possesso di palla non corrisponde un numero superiore di palle gol. Il salvataggio di Terracciano su correzione volante di Boaventura è un episodio isolato.
Colantuono passa al 4-4-2 inserendo Tiribocchi per Schelotto e allargando Moralez sulla fascia, quindi prova a giocare anche le carte Carrozza e Ferreira Pinto. Non serve.
Il Catania regge bene presidiando con attenzione le fasce e concedendo poco o nulla alle punte, poco mobili e a corto di rifornimenti nonostante l'impegno di Moralez. A chiudere i conti è il raddoppio con Seymour, lesto a raccogliere un appoggio di testa di Catellani dopo un'incertezza di Consigli.

Fonte: Lasiciliaweb Sport

- La classifica di serie A
(Uefa.it)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

23 aprile 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia