Passa da Trapani il gasdotto dell'Eni tra la Libia e la Sicilia
L'iniziativa creerà in città duecento nuovi posti di lavoro più l'indotto per un ritorno economico di circa 200 miliardi di lire.
I dati sono stati resi noti in una conferenza stampa dell'Eni che si è svolta nei locali della Capitaneria di Porto di Trapani.
Un ruolo di primissimo piano verrà svolto dal porto del capoluogo dove attraccheranno le navi provenienti dal Giappone, dal Nord Europa e da Taranto per scaricare i tubi che verranno lavorati in città da operai e tecnici trapanesi,guidati dai responsabili dell'Eni.
Nell'arco di due anni è previsto l'arrivo di cento navi che provvederanno a scaricare i 50 mila tubi necessari per realizzare il gasdotto. L'impianto collegherà Gela con Mellitah, nei pressi di Tripoli e avrà una lunghezza di seicento chilometri.
Fonte: La Sicilia