Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Se non va in porto la soluzione proposta da Grifa...

A Termini Imerese la preoccupazione dei lavoratori ex Fiat non è ancora finita

05 novembre 2014

Hanno liberato i locali della fabbrica, dove hanno trascorso la notte, gli operai della Fiat di Termini Imerese, che lunedì scorso per protesta erano saliti sul tetto dello stabilimento, chiuso dal mese di novembre del 2011.
La decisione è scattata perché l’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, ha convocato un incontro per ieri pomeriggio con i sindacati in assessorato. "Abbiamo deciso di andare via dalla fabbrica solo perché siamo stati convocati dalla Regione. Se non va in porto la soluzione proposta da Grifa, Fiat licenzierà tutti - ha detto il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone - Se i governi nazionale e regionale non sono in grado di far decollare questo piano, chiediamo la revoca delle procedure di licenziamento e l’attivazione della cassa integrazione per gli operai di Fiat e dell’indotto, anche per il prossimo anno. Dal 9 ottobre non ci sono stati passi in avanti, è inammissibile che l’unica certezza ad oggi siano i licenziamenti di massa".

Anche il Ministero per lo Sviluppo economico ha convocato i sindacati per discutere il piano di Grifa Spa per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. La riunione è in programma il 10 novembre, alle 15.30.
"L'operazione di passaggio da Fiat alla newco Grifa del sito di Termini Imerese sta procedendo, secondo le modalità e la tempistica indicate nel verbale di incontro sottoscritto pochi giorni fa al Ministero dello Sviluppo Economico da tutte le parti", ha affermato il Vice ministro Claudio De Vincenti. "In particolare - osserva ancora in una nota - Invitalia sta effettuando le previste verifiche sul piano industriale e finanziario di Grifa".
L'ipotesi è di produrre nell'ex stabilimento Fiat vetture di dimensioni di poco inferiori a quelle della Toyota Yaris con due o quattro porte e, soprattutto, un motore elettrico. È possibile che le prime auto abbiano solo un motore elettrico ma che a pochi mesi di distanza saranno costruite anche quelle ibride. Le prime auto potrebbero essere già prodotte tra 18 mesi.

- Nuove speranze e molteplici dubbi (Guidasicilia.it, 18/10/14)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

05 novembre 2014
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia