Secondo i sindacati l'adesione allo sciopero generale di ieri dei metalmeccanici è stata massiccia
Blocchi della produzione e adesioni del 100%
Secondo la Cgil l'adesione è stata massiccia allo sciopero regionale dei metalmeccanici di ieri, indetto da Fim, Fiom e Uilm per il contratto nazionale di lavoro e per chiedere misure ''contro il declino industriale che sta portando alla perdita di migliaia di posti di lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno''.
Secondo alcuni dati forniti dalla Fiom la produzione ai cantieri navali di Palermo è stata bloccata e l'adesione nell'indotto dell'area chimica di Siracusa è stata del 100%.
Fermo totale dei metalmeccanici del petrolchimico di Gela, dell'Italtel e nell'indotto della raffineria di Milazzo.
A Catania 100% di adesioni per i lavoratori delle installazioni telefoniche e alla Elnac, mentre alla StM ha aderito il 75%, contro il 95% dell'indotto Sat.
La risposta dei lavorati è stata, secondo Giovanna Marano, segretario generale della Fiom siciliana ''la conferma delle nostre previsioni''.''Con le molteplici crisi industriali aperte nell'Isola, nel cui ambito Fiat e St microelectronics rappresentano la punta dell'iceberg, - ha aggiunto - si capisce come la gente sia motivata alla protesta''.