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Si chiama ''moral suasion'' il piano del governo contro il caro Rc auto

19 luglio 2005

Si chiama ''moral suasion'' la carta del governo per fare in modo che le compagnie assicurative facciano accordi che contengano le tariffe e introducano rapidamente l'introduzione dell'indennizzo diretto obbligatorio.
Sono queste le due strade, indicate dalla Commissione sull'Rc auto istituita presso il ministero delle Attività produttive, su cui si muoverà il governo per affrontare la questione dei prezzi delle assicurazioni.
Secondo i risultati della commissione consegnati al ministro Claudio Scajola, si dovranno seguire due vie di intervento. La prima, spiega il presidente della commissione, Roberto Cota, sottosegretario al ministero delle Attività produttive, muove dall'introduzione dell'indennizzo diretto obbligatorio, ma non sono escluse ''anche altre iniziative legislative''.
La seconda strada è invece quella della ''moral suasion'' sulle compagnie, attraverso accordi per ''contenere le tariffe e per altri particolari interventi sui premi''. Il presidente della Commissione ne discuterà con il ministro Scajola oggi, per poi consultare le compagnie assicurative e passare alla delineazione definitiva del pacchetto di misure da attuare.

Particolare l'insistenza sull'indennizzo diretto: ''L'intenzione mia e del governo - afferma Cota - è di inserirlo nel Codice delle assicurazioni. Stiamo scrivendo la bozza dell'articolo e pensiamo di presentarlo la prossima settimana in Consiglio dei ministri, perché il codice si adotta attraverso un decreto''.

Nelle Rc Auto, ha spiegato il ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, ''non ci sono interessi contrapposti tra utenti e assicurazioni. Se ci sono vuol dire che qualcosa non va bene''. A giudizio del ministro, poi, ''quando si fanno le cose bisogna trovare consenzienti gli uni e gli altri. Se non si riesce a trovare un accordo vuol dire che c'è un sistema squilibrato. Il governo vuole un sistema equilibrato''.

Fonte: Repubblica.it

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19 luglio 2005
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