Tre "contratti di sviluppo" sono per la Sicilia
Gli investimenti riguardano un progetto alla STM, la ristrutturazione de "La Perla Jonica" e la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica
Dei 24 contratti di sviluppo per 1,4 miliardi di euro, su cui è stata posta ieri la firma a Palazzo Chigi, 3 riguardano programmi di investimento da realizzare in Sicilia, sotto la regìa di Invitalia, l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa.
Nello stabilimento di Catania, STMicroelectronics, la società che produce dispositivi a semiconduttore su substrato di silicio, realizzerà un progetto di ricerca e sviluppo in collaborazione con il Cnr, per potenziare la capacità produttiva dell'impianto. Il programma prevede un investimento di 45 milioni di euro (l'agevolazione prevista è di 29 milioni). Il progetto stima ricadute sul piano occupazionale per 3.935 addetti.
Ad Acireale, Item, invece, realizzerà investimenti per 48 milioni di euro (l'agevolazione a fondo perduto è di 24 mln), per ristrutturare il complesso turistico "La Perla Jonica", che sarà trasformato in una struttura alberghiera e congressuale a 4 Stelle; a gestirla sarà il Gruppo Hilton. Il progetto dovrebbe impiegare 240 addetti.
Anche la Sicilia rientra nella rosa delle quattro regioni del Mezzogiorno (le altre sono la Campania, la Calabria e la Puglia) dove Telecom Italia attuerà il programma di investimenti da 71 milioni di euro per la realizzare infrastrutture in fibra ottica. Il contratto di sviluppo consentirà il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. [ANSA]