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Ztl di Palermo: via al risarcimento, ma in che modo?

Dopo lo stop delle Zone a traffico limitato il Comune deve trovare un modo per restituire i soldi dei pass ai cittadini

28 giugno 2008

Il sindaco di Palermo Diego Cammarata, dopo l'annullamento dell'ordinanza da parte del Tar sulle Ztl (leggi la sentenza del Tar - pdf), ha disposto il rimborso ai cittadini di quanto pagato per il rilascio del pass. Per il rimborso - dice una nota del Comune - i cittadini non dovranno presentare alcuna richiesta al Comune.
Il sindaco ha incaricato anche gli uffici competenti di provvedere al rimborso diretto a ogni avente diritto. "Si provvederà quindi - conclude Cammarata - con il mezzo più rapido e senza arrecare alcun disagio ai cittadini". Adesso gli uffici comunali dovranno stabilire le modalità del rimborso.

 
Ztl, dal sindaco sì ai rimborsi
IL COMUNE PENSA A RISARCIMENTI CON SGRAVI FISCALI
di Antonio Fraschilla (Repubblica/Palermo, 27 giugno 2008)

Il Comune restituirà i 5 milioni di euro spesi dai cittadini palermitani che hanno comprato il pass per le Zone a traffico limitato. Ztl giudicate "illegittime" dal Tar e quindi annullate proprio perché "non potevano essere istituite in assenza del piano traffico e allo stesso tempo prevedendo un pagamento in denaro per acquistare i tagliandi".
I giudici amministrativi nella sentenza hanno puntato il dito proprio sui soldi spesi dai 287 mila cittadini che hanno pagato per potere entrare nelle Ztl. Così, dopo aver consultato i legali e lo staff di gabinetto, il sindaco Diego Cammarata ieri ha annunciato che "il Comune risarcirà i palermitani". Il tutto mentre le associazioni dei consumatori hanno messo in piedi sportelli e siti internet "per raccogliere le domande per il rimborso del permesso".

"Ho disposto la restituzione ai cittadini di quanto hanno pagato per il rilascio del pass - dice il primo cittadino - Ho incaricato anche gli uffici competenti di avviare il rimborso diretto ad ogni avente diritto. Si provvederà quindi con il mezzo più rapido e senza arrecare alcun disagio ai cittadini. Adesso gli uffici comunali dovranno stabilire le modalità del rimborso".
Nei prossimi giorni il capo di gabinetto Sergio Pollicita e il direttore generale Gaetano Lo Cicero si incontreranno per decidere il da farsi. Al vaglio varie ipotesi, dagli sgravi fiscali sulle imposte comunali all'invio di un bollettino prepagato direttamente a casa dei palermitani fino all'incarico agli uffici di mettere in piedi sportelli ad hoc per il rimborso. Palazzo delle Aquile invita quindi tutti i palermitani a "non presentare alcuna richiesta al Comune" mentre anche il vicepresidente dell'Amat, Vincenzo Cannatella, annuncia che "sarà chiesto il risarcimento dei 50 mila euro spesi dall'azienda per comprare i pass dei bus".

Ieri comunque ci sono stati alcuni momenti di tensione in alcune postazioni scelte dalla Td Gruop, dove si sono presentati cittadini che chiedevano il rimborso diretto. Le associazioni dei consumatori che hanno presentato il ricorso contro le Ztl, Adiconsum, Federconsumatori e Unione nazionale consumatori, invitano "tutti i palermitani a non recarsi nelle postazioni della Td Group": "Il referente per i rimborsi è solo il Comune", dice Benedetto Romano, presidente Adiconsum. Le associazioni hanno messo in piedi un sito internet (www.ztlconsumatori.com) per raccogliere le richieste di risarcimento da parte dei cittadini interessati: "Sul sito, attraverso un modulo da compilare inserendo il numero di targa e di pass comprato, sarà possibile affidarci l'incarico gratuito per avere il rimborso - continua Romano - Una volta raccolte le adesioni, ci faremo promotori verso l'amministrazione per fare avere indietro i soldi ai cittadini che ci hanno dato il mandato". "Inoltre abbiamo inviato una lettera al sindaco Cammarata per chiedere l'istituzione di un tavolo di confronto per decidere insieme i metodi e i modi del risarcimento - aggiunge Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori - Nella lettera chiediamo anche che vengano annullate le multe fatte dai vigili e attraverso le telecamere alle auto non in regola con il pass Ztl".

Intanto è bufera sull'iter che ha portato all'istituzione delle Ztl annullate dal Tar. Il Partito democratico chiede le dimissioni dell'assessore al Traffico Lorenzo Ceraulo: "Di fronte a un fallimento clamoroso che ha colpito le tasche dei palermitani è doveroso che l'assessore Ceraulo si dimetta", dice il consigliere comunale e coordinatore cittadino del Pd, Ninni Terminelli. Il sindaco ha annunciato che saranno individuati i responsabili "di questi atti amministrativi fatti con molta disattenzione". "Appare ridicolo il tentativo del sindaco Cammarata di giocare al rimpallo delle responsabilità, quando è evidentissima anche la sua in merito a questo fallimento - ribatte Terminelli - Adesso il Comune si troverà a subire un gravissimo danno economico di cui il sindaco è assolutamente responsabile".

Oltre ai 5 milioni da restituire ai cittadini in ballo c'è anche il contratto da 16 milioni di euro firmato da Palazzo delle Aquile con la Td Group per l'erogazione dei permessi nei prossimi cinque anni. "Siamo disponibili a dialogare con l'amministrazione, comunque fino ad oggi abbiamo svolto un servizio per conto del Comune", dicono dalla società.

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28 giugno 2008
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