Camminare lungo i sentieri di Capo Milazzo
Invito ad un'esperienza unica ed emozionante: un trekking lungo spettacolari sentieri affacciati sul mare

Foto - Comune di Milazzo
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Uno dei modi migliori per godere della disarmante bellezza della nostra Sicilia è quello di intraprendere un trekking lungo i tanti sentieri panoramici che disegnano gran parte delle coste dell’Isola.
La camminata che qui vi proponiamo percorre Capo Milazzo e la sua area marina protetta, un itinerario che offre esperienze di trekking uniche attraverso la rigogliosa Macchia Mediterranea con vista sul mare e su spiaggette deliziose.
Le tappe del nostro itinerario
Area Marina Protetta di Capo Milazzo
All'estremità di Capo Milazzo è stata istituita, nel marzo del 2019, un'Area Marina Protetta, un posto che riserva grandi e rare emozioni. Un'area che racchiude nel suo perimetro una varietà di paesaggi, scogliere a strapiombo sul mare, spiagge incantevoli e tramonti mozzafiato.
La riserva è un osservatorio speciale di un'area florida di biodiversità. Milazzo è la città che ha la più durevole esposizione alla luce del sole e una condizione climatica ideale per la flora e la fauna marittima e terrestre. Una ricchezza che va tutelata realizzando un modello di sviluppo sostenibile. In questa prospettiva è nata l'Area Marina Protetta Capo Milazzo che, in modo assolutamente naturale, è chiamata ad essere attrazione turistica e luogo di educazione ambientale. [ampcapomilazzo.it]
Santuario di SantAntonio da Padova
Foto di PT - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Situato nella parte finale del promontorio è il Santuario di Sant'Antonio da Padova, un vero e proprio rifugio rupestre, dove il santo trovò riparo dopo essere naufragato su quella costa nel gennaio 1221 e poi trasformato in luogo di culto.
All’interno, sull'altare maggiore è presente la statua lignea del santo, opera del XVIII secolo.
Torre del Palombaro
Torre del Palombaro - Foto tratta da www.esplora.co.uk
Il sentiero per la Torre del Palombaro parte alcune centinaia di metri prima della piazzetta di sant’Antonino, circa una decina di metri prima dei ruderi della "Torre Longa".
Sul lato mare c’è un sentiero, prima lastricato e poi sterrato, che scende dolcemente verso i ruderi di un "borgo di pescatori", una decina di fabbricati e ricoveri per barche, tra cui i resti della cosiddetta "Tonnara di Sant’Antonino". Proseguendo lungo il sentiero, si arriva al rudere della torre chiamata anche Torre D'Amico.
Piscina di Venere
Dalla Torre del Palombaro, prendendo a destra e salendo per un ripido sentiero, si raggiunge una piccola piazzola di sosta con tavoli e panchine. Da qui si può imboccare il sentiero a scala per la Piscina di Venere.
Dopo un percorso tra fichi d'India, ulivi, capperi, agavi e ginestre, si arriva alla piscina naturale. Separata dal mare da alcuni scogli di pietra lavica, la Piscina di Venere brilla di un turchese fantastico. Coloro che trascorrono l’intera giornata qui fino a tarda sera, avranno il privilegio di assistere ad un tramonto mozzafiato nelle sue varie sfumature, dietro le Isole Eolie che spuntano all’orizzonte.