E' stata liberata la moglie di Sergio Cicala?

Giallo sul rilascio di Philomene Kabouree. La cooperante spagnola Alicia Gamez in viaggio verso Barcellona

AGGIORNAMENTO - E' giallo sulla liberazione delle due donne ostaggio di Al Qaeda del Maghreb in Mali. La cooperante catalana Alicia Gamez e Filomena Kabouree, moglie del siciliano Sergio Cicala ancora nelle mani dei sequestratori insieme a due membri dell'ong spagnola, si troverebbero in un luogo sicuro. La notizia ha avuto però la conferma ufficiale solo per quanto riguarda la cooperante catalana, che sarebbe già in viaggio verso Barcellona. Mentre la liberazione della moglie di Sergio Cicala - su cui la Farnesina ha mantenuto il silenzio stampa - è stata smentita da fonti vicine al governo del Burkina Faso, paese d'origine della donna che è cittadina italiana. Secondo alcune fonti Kabouree avrebbe avuto altre occasioni di essere rilasciata ma si è sempre rifiutata per rimanere vicina al marito.
La liberazione di Gamez è stata confermata dal governo spagnolo: la donna sta bene e dal Burkina Faso deve rientrare a Barcellona, ha detto la vice di Zapatero, Maria Teresa Fernandez de la Vega. Non ci sono al momento notizie di Sergio Cicala, 65 anni, e degli altri due ostaggi spagnoli nelle mani dei sequestratori, Roque Pascual e Albert Vilalt. La Farnesina ha confermato il silenzio stampa e il riserbo sulla vicenda. In Burkina Faso, a Ouagadougou, si trova anche l'inviato del ministro Franco Frattini, Margherita Boniver, che è in attesa di incontrare il presidente Blaise Compaorè. Boniver non ha confermato la notizia della liberazione dell'italiana. "Per ora posso confermare che è stata liberata la cooperante spagnola. Siamo in silenzio stampa e le notizie confuse che stanno circolando dalla mattinata devono essere verificate", ha detto al telefono. La France Press, citando una fonte diplomatica non meglio specificata ha detto che "i due ostaggi sono liberi e che un'autorità spagnola sta attendendo il loro arrivo a Ouagadougou". La notizia è stata confermata da fonti anonime vicine ai negoziatori. Le due donne sarebbero state liberate nel nord del Mali e trasferite nella città di Gao, dove si sono imbarcate su un volo per la capitale del Burkina Faso.
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Philomene Kaboure, moglie di Sergio Cicala, sequestrati in Mauritania dal gruppo terroristico Al Qaeda nel Maghreb nel dicembre scorso, è stata liberata insieme alla cooperante spagnola Alicia Gamez, sequestrata il 29 novembre insieme ad altri due connazionali. Nelle mani del gruppo c'era anche il francese Pierre Carmatte, liberato lo scorso 20 febbraio (LEGGI). Le due donne, secondo quanto si apprende da fonti vicine ai negoziatori, sarebbero in viaggio verso il Burkina Faso dove ad attenderle ci sarebbero alcuni rappresentanti dei governi di Spagna e Italia. "Le notizie sono effettivamente buone, le due donne stanno per partire verso il Burkina", ha spiegato stamane il negoziatore.
Secondo alcune fonti la Kaboure - originaria del Burkina Faso - avrebbe in un primo tempo rifiutato il rilascio per rimanere vicina al marito, che è ancora nelle mani dei rapitori.

Ed è sempre di oggi la notizia di un nuovo messaggio audio dei militanti contro i Paesi occidentali. "Gli Stati Uniti e la Francia cercano di ricolonizzare i Paesi africani attraverso le loro attività militari nella regione finalizzate a quella che chiamano lotta al terrorismo", afferma lo sceicco Abu Ubeida Yusef, esponente di spicco di Al Qaeda nel Maghreb islamico, in un messaggio audio diffuso in Internet e rivolto ai popoli e ai governanti dei Paesi africani. Spiegando i motivi degli attentati e dei sequestri compiuti dal gruppo terroristico nella regione nordafricana, il terrorista spiega: "Vi diciamo ciò per farvi capire i motivi delle nostre azioni, che sono legittime dal punto di vista della sharia e finalizzate a cacciare i crociati dai Paesi del Maghreb".