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In un paese con il culto delle armi...

Nuova assurda strage negli Usa: giovane killer fa strage in una scuola elementare

15 dicembre 2012

Avrebbe ucciso la madre in casa prima di raggiungere la scuola elementare in cui la donna insegnava e compiere la strage di bambini, il ragazzo che ieri ha seminato il terrore a Newtown, nel Connecticut.
Il giovane, identificato come Adam Lanza, 20 anni, avrebbe sparato alla madre Nancy Lanza colpendola al volto quindi avrebbe raggiunto la scuola elementare Sandy Hook dove lei insegnava e colpito in particolare i bambini della sua classe, uccidendone 20 oltre a sei adulti prima di suicidarsi. Lo rende noto l'emittente Foxnews citando fonti vicine all'inchiesta.
Per la strage nella scuola un messaggio di cordoglio è stato fatto pervenire ieri dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, al governatore del Connecticut, Dan Malloy. Attaccare i bambini è "aberrante ed impensabile", ha dichiarato Ban, che ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono rimasti "traumatizzati da questo terribile crimine".

Intanto due persone sono morte in una nuova sparatoria negli Stati Uniti: un uomo ha ucciso una donna che si trovava accanto a lui nella hall dell'Hotel Excalibur di Las Vegas, quindi ha rivolto l'arma verso se stesso e si è ucciso.
Il regista americano Michael Moore è intervenuto più volte su Twitter dopo aver appreso la notizia, commentando fin da subito quanto accaduto e denunciando con forza l'assenza di un dibattito e di decisioni sul controllo delle armi negli Stati Uniti"Tra pochi minuti esperti e politici diranno che 'questo non è il momento di parlare di controllo delle armi'. Davvero? Quando è questo momento?", chiede Moore ricordando che dalla strage nella Columbine High School nel 1999 in cui furono uccisi 12 studenti ed un insegnante, ci sono state almeno 31 sparatorie nelle scuole. Per Moore "il modo di onorare quei bambini morti è chiedere un rigido controllo sulle armi e un'assistenza psichiatrica gratuita". Moore poi se l'è presa direttamente con la principale lobby che si batte per il diritto al possesso delle armi, la National Rifle Association, (NRA): "La NRA odia la libertà - ha scritto su Twitter - Non vogliono che abbiate la libertà di mandare i vostri bambini a scuola aspettandovi che tornino a casa vivi".

Chi era l’autore della strage - Come si diventa assassini di massa? Forse semplicemente perché si è malati e nessuno se ne è accorto. Adam Lanza, il ventenne autore della strage di Newtown, nel Connecticut, soffriva di disturbi della personalità di tipo autistico ed era un ex alunno della scuola elementare Sandy Hook in cui ha ucciso 20 bambini e 6 adulti, prima di uccidersi. In precedenza prima di andare nell'edificio scolastico aveva ucciso la madre. Secondo il New York Times era affetto dalla sindrome di Asperger. Adam era intelligente e aveva alti voti in matematica anche se, secondo le testimonianze raccolte dai suoi ex compagni, non aveva finito il liceo. Gli ex compagni di scuola lo ricordano come un ragazzo timido e intelligente, molto preso dai videogiochi. La madre, Nancy, era una collezionista d'armi e a volte portava i figli a caccia con sé. Nel 2008 aveva divorziato da Peter Lanza, il padre di Adam. Sembra che spingesse il figlio a studiare molto e a primeggiare a scuola. Adam aveva grosse difficoltà a rapportarsi con gli altri e spesso veniva deriso. Sembrava facesse di tutto per evitare l'attenzione. Fino alla strage.

Secondo il New York Times, che ha raccolto le testimonianze dei suoi ex compagni di scuola, Lanza si presentava in classe portando una 24 ore nera e si sedeva vicino alla porta, pronto a uscire. Quando veniva interrogato era nervoso e irrequieto e rispondeva a monosillabi, come se parlare gli costasse fatica. Pallido, alto e magro, secondo la descrizione dei suoi ex compagni al liceo di Newton, non aveva un profilo su Facebook, al contrario del fratello Ryan, per alcune ore erroneamente imputato della strage. Adam invece non compare nemmeno nella foto del libro-ricordo della classe del 2010. Nella pagina bianca si legge "timido con la macchina fotografica". Uno dei suoi ex compagni di classe racconta che sul volto di Adam non comparivano emozioni. Il suo disagio evidente provocava risolini da parte degli altri compagni che non sapevano della sua malattia.

La sua adolescenza sarebbe stata turbolenta. Nel 2006, il fratello maggiore Ryan, 24 anni, si è diplomato e si è iscritto alla Quinnipiac University, nel Connecticut, lasciandolo da solo con i genitori, Peter e Nancy Lanza, il cui matrimonio era in crisi. Nel 2008 i due divorziano dopo 17 anni di matrimonio. Il padre, responsabile finanze della General Electric, si trasferisce a Stamford e nel gennaio del 2011 si sposa con una bibliotecaria dell'Università del Connecticut. La madre è rimasta invece nella casa di Newtown, a circa 8 km dalla scuola elementare Sandy Hook. Adam viveva con lei. Dopo la strage, i poliziotti hanno setacciato l'abitazione. Per ore si è pensato che l'autore della strage fosse Ryan Lanza: un suo documento era stato ritrovato sul corpo di Adam. Ma un vicino di casa di Ryan, a Hoboken nel New Jersey, ha poi confermato di aver avuto uno scambio di messaggi con il giovane nel quale lui stesso diceva di aver appreso della morte della madre. "È stato mio fratello", ha scritto al vicino di casa.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Corriere.it]

 

 

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15 dicembre 2012
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