Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

La Corea del Nord pronta a lanciare un missile

Stati Uniti e Giappone preoccupati: ''Si rischia una crisi internazionale''

26 marzo 2009

Hillary Clinton, segretaria di Stato americana, è stata chiara: "L'eventuale lancio di un missile nordcoreano sarebbe una provocazione» e avrebbe conseguenze all'Onu".
Il monito della Clinton, in visita ufficiale ieri in Messico, è la prima reazione di un alto esponente Usa alla notizia che la Corea del Nord avrebbe piazzato un missile a lunga gittata Taepodong-2, che potrebbe raggiungere l'Alaska, su una rampa di lancio per effettuare un test. La notizia è stata diffusa dall'agenzia giapponese Kyodo ed è stata confermata da fonti americane. "Abbiamo già messo in chiaro che la Corea del Nord pagherà un prezzo se proseguirà su questa via e ci saranno delle conseguenze sui colloqui a sei, che preferiremmo invece riattivare e far avanzare il più rapidamente possibile", ha detto la segretaria di Stato ai giornalisti. "Questo gesto provocatorio non passerà inosservato e ci saranno conseguenze", ha avvertito.

Per il governo di Pyongyang la crisi con gli Stati Uniti sembra possa pure cominciare. La Corea del Nord non ha infatti intenzione, per ora, di  fermare la preparazione del lancio da un poligono di una base militare sulla costa orientale del Paese che dovrebbe avvenire tra una decina di giorni. La Corea del Nord ha avvertito l'organizzazione dell'aviazione civile internazionale e l'organizzazione marittima internazionale dei suoi progetti di lancio, tra il 4 e l'8 aprile, presentando il missile come vettore di un "satellite per telecomunicazione". Il timore però, sia degli Usa che del Giappone, è che dietro il progetto della messa in orbita di un satellite per telecomunicazione, Pyongyang nasconda il lancio di un missile.

Il governo giapponese deciderà nell'arco di un paio di giorni, se rendere operativo o meno l'ordine di abbattere il missile. Secondo Tokyo, dichiarare che lo scopo del Taepodong-2 è quello di mettere in orbita un satellite per usi civili, altro non sarebbe che un tentativo di aggirare il divieto imposto dalla Nazioni Unite sullo sviluppo di missili balistici. Quello in programma sarebbe il primo test dopo quelli che nel 2006 che provocarono alta tensione nell'area. Peraltro attenuata dal fallimento del temuto Taepodong-2, che esplose in volo dopo appena 40 secondi.
Secondo Pyongyang i primi due stadi del missile ricadranno in mare rispettivamente a est e ad ovest delle isole giapponesi. Ed il programma di lancio va avanti al punto che oggi il missile è visibile nelle foto dei satelliti-spia. Ma secondo gli esperti serviranno dai sette ai dieci giorni per preparare il 'count down'. 

[Informazioni tratte da Repubblica.it, Corriere.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

26 marzo 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia