Legalizzare la marijuana per salvarsi dalla crisi
Per salvare la California dalla bancarotta anche Schwarzenegger pensa allo spinello libero
In California è tempo di discutere sulla legalizzazione e sulla tassazione della marijuana. Lo ha detto il governatore Arnold Schwarzenegger, sottolineando comunque di non condividere la proposta di legge avanzata nei mesi scorsi dal deputato democratico californiano, Tom Ammiano, secondo cui la marijuana andrebbe considerata alla stessa stregua dell'alcol; tassandola per 50 dollari all'oncia (pari a 28,35 grammi), inoltre, fornirebbe alle casse dell'erario californiano oltre un miliardo di dollari all'anno.
"E' ora di aprire un dibattito", ha detto Schwarzenegger in conferenza stampa e ha aggiunto: "Credo che dobbiamo studiare con attenzione ciò che stanno facendo gli altri paesi che hanno legalizzato la marijuana o altre droghe".
Insomma, se non fosse stato chiaro, Schwarzenegger, che vogliamo ricordare è un repubblicano, si è "aperto" nei confronti della legalizzazione della marijuana per salvare dalla bancarotta la California.
In California, dove l'impiego medico della marijuana è legale dal 1996, un sondaggio ha detto che il 56% della popolazione è favorevole alla legalizzazione, soprattutto a Los Angeles e San Francisco.
Il braccio di ferro sullo spinello libero è in corso da anni in California dove condussero una campagna in suo favore anche celebrità come Gorge Soros, il mago degli investimenti, e il premio Nobel dell'economia Milton Friedman, ora defunto. La California è la prima produttrice americana di marijuana tanto che un'area centrale è chiamata "il triangolo d'oro", perché vi fervono una coltivazione e smercio clandestini che fruttano somme colossali. Ma la legge che ne vieta l’uso è federale non locale, viene cioè da Washington, e vale in tutti gli Stati uniti. Perciò se la marijuana fosse legalizzata dal parlamento californiano o da un referendum nello stato, ci vorrebbe poi il placet dell’amministrazione Obama.
[Informazioni tratte da Adnkronos/Dpa, Corriere.it]