Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Soffiano preoccupanti venti di guerra

La Corea del Nord sarebbe pronta a testare un missile in grado di raggiungere gli Usa

01 giugno 2009

La Corea del Nord sembra prepararsi ad un nuovo lancio di un missile intercontinentale, hanno riferito due giorni fa i media sudcoreani.  A quanto si legge sul quotidiano Dong-a Ilbo, i servizi americani d'intelligence hanno osservato attività sospette presso una fabbrica di missili a Sanumdong, presso la capitale nordcoreana, Pyongyang. Si ritiene vi siano preparativi per caricare su un treno un missile balistico dalla portata di oltre 5mila chilometri.
L'agenzia stampa di Seul Yonhap cita fonti ben informate secondo le quali il missile balistico intercontinentale è stato caricato su un treno vicino Pyongyang e condotto in un luogo sconosciuto. Secondo la fonte dell'agenzia Yonhap il missile caricato sul treno è simile nelle dimensioni a quello lanciato il 5 aprile e potrebbe essere "una versione modificata del Taepodong 2". I preparativi per il lancio, aggiunge la fonte, potrebbero essere completati in due settimane. Il treno con a bordo il missile si sarebbe diretto verso la rampa di lancio di Musudun-ri, sulla costa orientale. Si ritiene che una versione modificata del Taepodong 2 potrebbe essere in grado di raggiungere il territorio americano.
Sia l'agenzia che il quotidiano sottolineano che l'attività osservata alla fabbrica di missili ricorda quella registrata alla vigilia del test missilistico del 5 aprile. Allora Pyongyang dichiarò di aver messo in orbita un satellite, ma la comunità internazionale accusa la Corea del Nord di aver testato un missile intercontinentale. Da allora la tensione nella penisola coreana è cresciuta fino ad arrivare al test nucleare nordcoreano di lunedì scorso, seguito dal lancio di sei missili a corto raggio.
 
"Il nostro obiettivo è una completa e verificabile denuclearizzazione della penisola coreana", ha dichiarato a Singapore il ministro americano della Difesa Robert Gates, avvertendo che le attività di Pyongyang rischiano di avviare "una corsa agli armamenti nella regione". "Non rimarremo pigramente ad aspettare mentre la Corea del Nord si costruisce la capacità di portare distruzione in ogni obiettivo dell'Asia e contro di noi", ha aggiunto il capo del Pentagono, intervenuto nell'ambito del 'Dialogo di Shangri-la', un vertice di tre giorni sulla sicurezza e la difesa in Asia cui partecipano 27 paesi (Singapore). Gates non ha chiuso la porta al dialogo con Pyongyang. Ma ha avvertito che è la Corea del Nord a dover scegliere "se continuare ad essere un paria internazionale o adottare un nuovo corso". "Il mondo sta aspettando", ha aggiunto. Il capo del Pentagono ha voluto rassicurare gli alleati "dell'inequivocabile" impegno americano a garantire la loro difesa, ma ha chiesto maggior cooperazione da parte loro.

Intanto la Corea del Nord ha bloccato la navigazione nell'area centro-settentrionale del mar Giallo e gli Usa hanno già schierato alcuni supercaccia nell'isola giapponese di Okinawa.
La tensione è palpabile e rischia di provocare un'escalation militare nel giro di poche ore. D'altra parte tutti gli osservatori internazionali si sono accorti che qualcosa di grave sta succedendo. A lanciare l'allarme è il Giappone che non esclude l'ipotesi che la Corea del Nord voglia effettivamente lanciare un missile intercontinentale a lunga gittata.
Commentando le indiscrezioni emerse sulla stampa sudcoreana in merito ai preparativi di Pyongyang per un nuovo test balistico, il portavoce del governo nipponico Takeo Kawamura ha spiegato che "non possiamo escludere la possibilità che la Corea del Nord possa provare un missile intercontinentale, considerato anche il suo secondo esperimento nucleare del 25 maggio".

Subito è arrivata la risposta degli Stati Uniti. Una fonte del Pentagono non ha escluso che contro questo nuovo missile, l'America sia intenzionata ad usare le sue tecnologie più avanzate. Non si esclude l'idea di intercettare e distruggere il razzo. Intanto però la Casa Bianca si porta avanti. Il primo di 12 F-22 Raptor, i caccia-bombardieri invisibili (stealth) Usa di ultima generazione, è atterrato nell'isola giapponese di Okinawa, alcuni giorni dopo il test nucleare nordcoreano. L'arrivo in Giappone, a circa mezz'ora di volo dalla Corea del Nord, di una pattuglia del più avanzato caccia americano rappresenta un primo chiaro avvertimento a Pyongyang. [Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, TgCom]

- Ancora un altro missile (Guidasicilia.it, 30/05/09)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

01 giugno 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia