Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le patate di montagna dei Nebrodi sono un nuovo Presidio Slow Food

Si tratta di tre ecotipi dalla storia centenaria che testimoniano la straordinaria biodiversità di quest'area della Sicilia

12 ottobre 2022
Le patate di montagna dei Nebrodi sono un nuovo Presidio Slow Food

Foto di Oliver Migliore

  • Hai un'azienda agricola che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI

Dalla Sicilia arriva un nuovo Presidio Slow Food: le patate di montagna dei Nebrodi. Con questo riconoscimento, sale a sei il computo complessivo dei Presìdi che arrivano da quest'angolo dell'isola, dopo la pasta reale di Tortorici, i fagioli di carrazzo, la provola (che è anche DOP), l'oliva minuta e il suino nero.

I Nebrodi sono il polmone verde della Sicilia e sono soprattutto un luogo di grande biodiversità...

  • Vuoi conoscere i parchi e le riserve naturali della Sicilia? CLICCA QUI

"I Nebrodi sono il polmone verde della Sicilia, oltre che un luogo incredibile - commenta Stefano Lembo, referente dei 12 produttori che aderiscono al Presidio -. Dall'altipiano, guardando verso nord scorgiamo le isole Eolie e girandoci dall'altra ci troviamo l'Etna di fronte.

Sono tre le patate dei Nebrodi tutelate dal nuovo Presidio: una è a pasta gialla con buccia rosa, un'altra è a pasta gialla con buccia gialla, la terza è il cosiddetto "biancone", con pasta e buccia completamente bianche...

  • Stai cercando aziende, consorzi e cooperative agricole? Trova quelle più vicine a te - CLICCA QUI

E sono soprattutto un luogo di grande biodiversità: di recente abbiamo trovato un documento dei primi anni del Novecento in cui si legge che già allora a Ucria (uno dei tre comuni coinvolti dal Presidio, insieme a Floresta e Raccuja, nella città metropolitana di Messina, ndr) si coltivavano grano, legumi, patate e nocciole. Questi terreni, insomma, sono vocati all'agricoltura; leggerlo in un documento storico avvalora il nostro impegno quotidiano".

Tre Presìdi in uno

Le patate di montagna dei Nebrodi sono tre ecotipi locali, frutto di una costante selezione dei contadini, che fin dall'Ottocento li hanno conservati e trasmessi di generazione in generazione...

  • Stai cercando alimenti di produzione biologica? Trova le aziende più vicine a te - CLICCA QUI

Sono tre le patate dei Nebrodi tutelate dal nuovo Presidio: una è a pasta gialla con buccia rosa, un'altra è a pasta gialla con buccia gialla, la terza è il cosiddetto "biancone", con pasta e buccia completamente bianche. Si tratta di tre ecotipi locali, frutto di una costante selezione dei contadini, che fin dall'Ottocento li hanno conservati e trasmessi di generazione in generazione.

Le patate dei Nebrodi si seminano a maggio e vengono raccolte a fine estate, quando lasciano posto nel terreno ad altre colture...

  • Vuoi comprare gli ortaggi e le verdure siciliane più buone? CLICCA QUI

"Fino a una trentina di anni fa erano molto diffuse, mentre negli ultimi decenni sono state conservate soprattutto negli orti famigliari e nelle piccole aziende agricole - prosegue Lembo -. Chi ancora oggi lavora questi terreni ricorda bene quando, da bambini, le si raccoglieva insieme ai nonni: da piccoli, andare in campagna rappresenta un vero momento di festa. E mi piace pensare che anche i nostri figli ricorderanno per tutta la vita le loro prime raccolte!".

Una varietà settembrina

Le patate dei Nebrodi si seminano a maggio e hanno un ciclo vegetativo di un centinaio di giorni: vengono quindi raccolte a fine estate, quando lasciano posto nel terreno ad altre colture.

  • Vuoi conoscere le aziende agricole della provincia di Messina? CLICCA QUI

"La rotazione è uno degli aspetti più affascinanti - aggiunge Lembo, referente dei produttori non solo del Presidio delle patate di montagna, ma anche di quello che tutela i fagioli di carrazzo dei Nebrodi -. Da sempre, qua, funziona così: il primo anno si seminano grano e legumi, l'anno successivo mais e patate".

Raccolta delle patate di montagna dei Nebrodi a Ucria

  • Hai un'azienda agricola che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI

Patate che, sui Nebrodi, hanno una particolarità: "Il momento della raccolta, che va da fine agosto a fine settembre - prosegue Lembo -. Un periodo in cui, altrove, le patate fresche non esistono. Con il Presidio intendiamo far capire alle persone che qua, in un territorio ancora pressoché vergine, abbiamo prodotti della terra eccezionali".

Il momento della raccolta delle patate di montagna dei Nebrodi va da fine agosto a fine settembre, un periodo in cui, altrove, le patate fresche non esistono...

  • Stai cercando alimenti di produzione biologica? Trova le aziende più vicine a te - CLICCA QUI

"Il riconoscimento ottenuto dalle patate di montagna dei Nebrodi dà il giusto risalto a un prodotto che è un vero e proprio presidio per una terra che soffre lo spopolamento" gli fa eco Giuseppe Mormino, referente Slow Food del Presidio e membro della Comunità Slow Food Terra Madre Nebrodi per la biodiversità del territorio.

Campo coltivato a patate di montagna dei Nebrodi - ph Oliver Migliore

  • Stai cercando attrezzi e forniture per l'agricoltura? Trova le aziende più vicine a te - CLICCA QUI

"Questi ecotipi crescono tra i 700 e i 1300 metri di altitudine, terre non facili, dalle quali molti giovani preferiscono partire per trovare lavoro nelle zone di marina. In questo modo, però, rischiano di scomparire non soltanto le patate, ma un'intera cultura che da sempre si basa su agricoltura e allevamento. Se valorizzate, le patate possono essere uno strumento per frenare l'abbandono della montagna".

L'utilizzo in cucina

La patata con la buccia rosa si presta a essere fritta, cotta al forno e in padella. La patata con la buccia gialla è ideale per arricchire minestroni, zuppe e frittate. Il "biancone" in cucina si usa perlopiù per minestroni e zuppe.

  • Scopri le aziende agricole del Messinese - CLICCA QUI

La patata con la buccia rosa, dalle dimensioni più piccole e buona consistenza, si presta a essere fritta, cotta al forno e in padella. La patata con la buccia gialla, più morbida e dal sapore più delicato, è ideale per arricchire minestroni, zuppe e frittate. Il biancone, la varietà più rara, ha dimensioni più grandi e una consistenza poco compatta: si conserva meno delle altre e, in cucina, si usa perlopiù per minestroni e zuppe.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

12 ottobre 2022
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia