Tra i borghi fantasma siciliani, per un itinerario veramente alternativo
Borgo Borzellino e Borgo Schirò: luoghi da "Dark Tourism" in vista della notte di Halloween
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Si avvicina la notte di Halloween o, se preferiamo (e noi lo preferiamo), il nostrano Giorno dei Morti. Per festeggiare la giornata, una possibilità potrebbe essere quella di sperimentare il Dark Tourism, una categoria del Turismo Esperienziale che vive di luoghi oscuri e misteriosi e adatto a viaggiatori a caccia di emozioni forti e storie da raccontare.
Borgo Schirò - Foto di trolvag, CC BY-SA 3.0
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In provincia di Palermo, e per l'esattezza nel territorio di Monreale, ci sono due luoghi che rispondono perfettamente alle caratteristiche che rendono un luogo adatto per praticare Dark Tourism: Borgo Borzellino e Borgo Schirò, due borghi fantasma in mezzo alle campagne monrealesi.
Borgo Borzellino - Foto tratta da wwwvoxhumana.blogspot.com
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Realizzati durante l'epoca fascista per favorire la colonizzazione del latifondo, permettendo ai contadini di vivere vicino alle terre da coltivare evitando l'emigrazione e il conseguente abbandono dei campi, i due borghi, nonostante siano completamente in stato di abbandono e fatiscenti, conservano ancora il fascino di un'epoca passata e di una vita prettamente rurale e sicuramente quell'alone di oscurità e mistero che potrà offrire momenti di brivido e divertimento.
BORGO GIACOMO SCHIRÒ
Video di Pirates of Decay
Borgo Schirò, che prende il suo nome dal bersagliere di etnia albanese Giacomo Schirò, offre al visitatore un'immagine chiara di come doveva essere la vita a quei tempi presentando ancora tracce visibili delle strutture originarie (la scuola, il negozio di alimentari, il salone, l'ambulatorio medico e il laboratorio antimalarico, gli alloggi e la chiesa - in funzione fino agli anni 2000).
Foto tratta da wwwvoxhumana.blogspot.com
Passeggiare nella grande piazza centrale, totalmente in solitudine e avvolti da un silenzio spettrale, trasmette sensazioni uniche e surreali, un misto tra ansia e curiosità. Ci si ritrova completamente soli a vagare per una mini città, tra edifici che un tempo accoglieva voci, attività, vita. Il borgo ebbe il suo momento di splendore tra gli anni '50 e '60 ma dagli anni '70 in poi iniziò a spopolarsi fino a restare completamente abbandonato e diventando una "Ghost Town".
BORGO DOMENICO BORZELLINO
Video di Vox Humana
Stessa sorte di "fantasmizzazione" per Borgo Domenico Borzellino, che prende il nome da un presunto "martire fascista". Visibile dalla Palermo-Sciacca, vicinissimo a San Cipirello, il borgo presenta ancora una torre Littoria e una chiesa neo Francescana ed è caratterizzato da un "foro a portici".
Borgo Borzellino - Foto tratta da wwwvoxhumana.blogspot.com
La sua edificazione fu interrotta nel 1945, a seguito dello sbarco degli Alleati e della caduta del regime fascista, quindi risulta più piccolo rispetto a Borgo Schirò, ma non per questo meno ricco di fascino e suggestioni.
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Entrambi i luoghi, sebbene la Regione abbia stanziato dei fondi per il recupero in chiave turistica, versano totalmente in stato di degrado, con molti edifici trasformati in stalle, pieni di spazzatura, o teatro di partite di "softair" (attività ricreative che simulano azioni militari). Insomma, luoghi perfetti per dare la caccia a spiriti e fantasmi e passare una giornata tra brividi, strizza e tante risate.