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Andrea Camilleri e "L'altra Europa con Tsipras"

Lo scrittore siciliano non sarà candidato nella lista del leader della giovane sinistra greca

04 marzo 2014

La giornalista Barbara Spinelli, lo scrittore Andrea Camilleri, il poeta, musicista, attore e scrittore Moni Ovadia, lo storico e giornalista Adriano Prosperi. Quattro nomi italiani di altissimo profilo intellettuale sposano L'altra Europa, la proposta per l'Europa di Alexis Tsipras, leader di Syriza e della giovane sinistra greca, candidato alla presidenza della Commissione Ue alle ormai prossime elezioni europee.
Spinelli, Camilleri, Ovadia e Prosperi, quattro candidature di certo non qualunque per la lista Tsipras. Che però, se eletti, annunciano già che lasceranno il posto ad altri "candidati che più di noi hanno le energie e le competenze" per compiere un "lavoro quotidiano che sarebbe al di sopra delle nostre forze. Non ci consideriamo però 'candidati di bandiera', come spesso riduttivamente si dice, ma protagonisti, insieme a tutti voi elettori che lo condividerete, di un progetto in cui crediamo fermamente".

Consapevoli del "rumore" che il loro passo avanti avrebbe generato, hanno voluto spiegarsi attraverso un documento firmato in calce da tutti e quattro. Spiegando con chiarezza di non essere specchietti per le allodole chiamati per affascinare l'elettorato e poi lasciare il campo ad altri, ma convinti della bontà politica di una proposta davvero alternativa, capace di soddisfare in chiave europea tante aspettative andate deluse nel panorama politico nazionale.
"Siamo convinti - hanno scritto - che L'altra Europa con Tsipras costituisca alle prossime elezioni europee uno straordinario elemento di novità: una lista della società civile, autonoma dai partiti, capace di dar vita, raccogliere, rilanciare le lotte civili e sociali, di opinione e di piazza, che nel corso del ventennio berlusconiano, e di compromessi di potere tutt'altro che estinti, hanno tenuto alta la bandiera dei principi di giustizia e libertà della nostra Costituzione repubblicana, indicandola come la 'via maestra' da realizzare, anziché una carta obsoleta da calpestare".

"Proprio perché la lista dei candidati è la 'carta d'identità' di questa iniziativa politica - spiegano Spinelli, Camilleri, Ovadia e Prosperi -, siamo felici di essere candidati di L'altra Europa con Tsipras, per sottolineare il nostro impegno pieno e convinto. Ci rivolgiamo in primo luogo ai cittadini delusi dalla politica e tentati dall'astensione. Ma siamo persuasi che tanti militanti ed elettori del Pd e del M5S troveranno uno strumento più coerente con le aspirazioni che li hanno fin qui spinti ad appoggiare, magari criticamente, i rispettivi partiti e movimenti, tanto più che la nostra lista è la sola ad avere sul tema europeo una posizione inequivoca: no all'Europa delle oligarchie finanziarie e delle Grandi Intese fra Socialisti e Popolari, sì a un Parlamento costituente e all'Europa dei cittadini e della lotta contro i privilegi. Dunque più Europa, non meno. E un'Altra Europa, radicalmente".

A pochi giorni del documento di candidatura però, arriva la smentita della partecipazione di Andrea Camilleri alle elezioni europee. Smentita arrivata dallo stesso comitato dei Garanti della lista "L'altra europa - per Tsipras", attraverso il sito di MicroMega: "La notizia della candidatura di Andrea Camilleri è destituita al momento di fondamento ed è stata infatti tolta dal sito www.listatsipras.eu".
La vicenda comunque si tinge di giallo. Sul sito web della lista era infatti apparsa la notizia di una candidatura dello scrittore siciliano insieme a quella di Spinelli, Ovadia e Prosperi.

Nel suo sito Gad Lerner riporta quanto scritto da "Il Fatto Quotidiano", secondo cui Andrea Camilleri si sarebbe ritirato per il dissenso provocato dalla candidatura nella lista Tsipras di Luca Casarini, leader dei "Disobbedienti" e volto della protesta no global di inizio secolo. Il quotidiano riporta come la presenza in lista di Casarini abbia diviso i sei promotori del nuovo progetto politico, con Camilleri, Flores D’Arcais e Gallino contrari, mentre la Spinelli, Viale e Revelli si sono dichiarati favorevoli alla candidatura dell’ex no global. Una spaccatura determinata da uno dei criteri della composizione della lista, che ricalca un principio del M5S, ovvero la candidature di persone che non abbiano subito procedimenti penali. Alexis Tsipras, che da giovane fu uno dei leader della protesta contro il G8 di Genova, è però intervenuto personalmente per garantire a Casarini la candidatura.

[Informazioni tratte da Repubblica.it, www.gadlerner.it]

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04 marzo 2014
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