Arriva la proposta della ''patente'' per i ristoranti italiani all'estero

''Il 27 luglio a Lussemburgo e Bruxelles saranno presentati i primi ristoranti italiani certificati''. Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, intervenuto al convegno di Bologna sulla ''Ristorazione italiana nel mondo''. ''Belgio e Lussemburgo - ha detto Alemanno - saranno i primi due Paesi ad avere ristoranti certificati e li abbiamo scelti come emblema della presidenza italiana dell'Ue che inizierà proprio in luglio''.

Secondo quanto ha detto il ministro, tra i tanti ristoranti italiani all'estero, solo un terzo ha veramente a che fare con l'Italia, sia come origine dei prodotti, sia come saper fare e cucinare italiano. ''L'idea della certificazione - ha detto Alemanno - è di dare un segnale ai consumatori di tutto il mondo con un marchio volontario che sancisce alcune garanzie, in base a disciplinari studiati per ogni paese estero''.

I ristoranti - ha puntualizzato il ministro - dovrebbero diventare un circuito di promozione internazionale dei prodotti italiani: ''i locali certificati saranno messi in rete, in modo che i clienti possano eventualmente decidere di acquistare via internet i prodotti italiani assaporati a tavola''. Il ministro ha anche annunciato che l'Italia è intenzionata a cercare di portare a Parma l'Authority Europea sulla Sicurezza Alimentare sin dal vertice dei Capi di Stato dell'Ue, che si è svolto a Salonicco, in Grecia.

''Stiamo lavorando bilateralmente anche con la Finlandia (Helsinki è l'altra città candidata) - ha detto il ministro - per trovare una soluzione. Speriamo nelle prossime settimane di avere segnali positivi. La partita per il momento è totalmente aperta''.

Fonte: Ansa Agroalimentare Sicilia