Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Avvio in salita all'Ars per la manovra-ter

Dopo un inizio lento, tra le polemiche, il Parlamento siciliano ha infine ingranato bene. Continuano oggi i lavori

29 luglio 2014

E’ stato un avvio in salita per governo e maggioranza all’Ars, impegnati da ieri nell’esame degli articoli della manovra-ter.
All’inizio della seduta l’aula ha prima bocciato un emendamento del governo all’articolo 3, quindi ha approvato un emendamento allo stesso articolo proposto dall’opposizione, presentato da Marco Falcone (Forza Italia).
Dopo pochi minuti, e dopo diversi "richiami all’ordine" ai deputati da parte del presidente di turno Antonio Venturino, la seduta è stata sospesa.
"Perché vi preoccupate?", ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta - che in mattinata era stato a Gela per partecipare alle proteste dei sindacati contro l’annunciata chiusura della raffineria da parte dell’Eni - incontrando i giornalisti nei corridoi di Palazzo dei Normanni e rispondendo alle domande sull’avvio dell’esame d’aula della manovra. "Farò un appello all’unità e al senso di responsabilità. Nelle commissioni è stato fatto un buon lavoro - ha aggiunto Crocetta - che non può essere vanificato in aula".
Sono 800 gli emendamenti presentati alla manovra che dovrà essere approvata entro il 31 luglio, quando chiuderà Palazzo dei Normanni per lavori di ristutturazione. Si tratta della terza Finanziaria dell’anno.

E intanto, alla prima votazione il governo è andato subito k.o. Su un emendamento "tecnico", quello che prevede di poter dirottare le somme frutto di impugnative verso un fondo rischi, l’aula si è espressa con voto contrario malgrado l’invito dell’assessore all’Economia, Roberto Agnello, a votare a favore. Le votazioni, quindi, sono andate avanti fra le proteste e l’ostruzionismo dell’opposizione.
Ma dopo l’inizio balbettante, l'esame degli articoli della manovra-ter è andato avanti in maniera spedita. Nel pomeriggio l'aula ha approvato gli articoli 3 (ripianamento del disavanzo 2013); 4 (accantonamenti tributari); 5 (recepimento di norme nazionali e integrazioni di schemi di bilancio); 6 (soppressione di comitati, commissioni, consigli e collegi operanti all'interno dell'amministrazione regionale); 8 (norme si risparmio nel settore sanitario); 9 (integrazione socio-sanitaria).
Approvato anche l'articolo 10, che stanzia 12,8 milioni per i centri di ricovero dei minori (soprattutto extracomunitari), altri 14 per le comunità che accolgono disabili psichici e un taglio da 25 milioni alle spese superflue della sanità pubblica.

I grillini, Forza Italia, Mpa e il Nuovo Centrodestra hanno a lungo protestato contro una norma che avrebbe tagliato un milione ai consorzi di bonifica. L’'articolo, poi approvato, prevede una spesa di 5 milioni per garantire gli stipendi.
L'articolo 12 della manovra-ter, che riguarda i lavoratori forestali, è stato accantonato e sarà discusso probabilmente oggi. Dopo l'approvazione dell'articolo 11 (comunità-alloggio per disabili psichici) l'aula ha dunque iniziato l'esame dell'articolo 13 (consorzi di bonifica) - che ha approvato -, insieme al 14 (norme per la manutenzione del territorio e del paesaggio rurale) e 15 (Eas)

Un ultimo scontro, fra l'assessore all'Economia Roberto Agnello e il parlamentare dell'opposizione Nello Musumeci, si è avuto sull’ultimo articolo approvato. La scintilla è stata accesa da un intervento del capogruppo Ncd Nino D'Asero che ha chiesto al governo chiarimenti sull'articolo 15 che riguarda l'Ente acquedotti siciliani. Ma invece dei chiarimenti, è arrivata una stringata risposta dell'assessore: "Ne abbiamo già parlato in commissione: se abbiamo scritto quella norma con quelle cifre, evidentemente è perché era necessario fare così". A quel punto è intervenuto Musumeci che si è rivolto ad Agnello: "Mi sento offeso, l'aula ha il diritto di meritare la stessa dignità politica della commissione. A me non interessa se l'assessore ne ha parlato in commissione, dove oltretutto non sono rappresentati tutti i gruppi parlamentari. Qui siamo in aula, se un deputato chiede un chiarimento l'assessore deve rispondere". Dopo l'intervento di Musumeci, l'assessore Agnello ha ripreso la parola per un breve intervento integrativo sull'articolo in discussione.
La seduta, dunque, è stata chiusa e riprenderà oggi alle ore 12.

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it, GdS.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

29 luglio 2014
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia