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Crocetta e i sindacati insieme per la riorganizzazione e il rilancio della Sicilia

Cgil, Cisl e Uil Sicilia dopo l'incontro di sabato: "Restiamo propositivi con il governo"

30 giugno 2014

Sabato scorso, presso la presidenza della Regione siciliana, si è tenuto il tavolo con i sindacati, sulle riforme e sugli aspetti riorganizzativi per il rilancio della Sicilia.
Erano presenti il presidente Rosario Crocetta e le organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, rappresentate dai segretari Maurizio Bernava, Michele Pagliaro e Claudio Barone.

I temi hanno riguardato sopratutto: la programmazione e riqualificazione spesa, le politiche del welfare, con particolare attenzione alle questioni connesse (Cig) e alle misure per i senza lavoro, il tema delle società partecipate, i processi di liquidazione in atto di alcune aziende e il trasferimento del personale presso le società strategiche, gli sportelli multifunzionali, con riferimento alla necessità di una riforma globale delle politiche del lavoro, la nuova legge sulla formazione e la creazione di un fondo di solidarietà e garanzia per i processi di mobilità che potrebbero derivare per i lavoratori, i forestali con la priorità delle urgenze immediate di lavoro ma anche la riforma globale del settore attraverso la forestazione produttiva e interventi strutturali a difesa del territorio, lo stato delle opere incompiute in Sicilia sia della Regione che dei vari enti locali, il problema del precariato da affrontare assieme ai sindaci per avviare i processi di stabilizzazione dei lavoratori, il punto sull'accordo gia firmato con Trenitalia per l'alta velocità in Sicilia, l'accordo di servizio con Rete Ferroviaria Italiana, le questioni connesse alle vertenze industriali, con riferimento ad Eni, Lukoil, Fincantieri e i petrolieri, la cosiddetta vertenza chimica, la nuova legge sulle province e le competenze dei consorzi.

I sindacati condividono l'idea di affrontare in modo strutturato i temi, dando priorità alle emergenze e giudicano importante arrivare a un calendario di incontri tematici sulle singole questioni, in modo da affrontare radicalmente una serie di problemi annosi all'interno della Regione siciliana. Tale calendario verrà strutturato dettagliatamente e comincerà questa settimana. La priorità verrà data al tema delle risorse da destinare alla cassa integrazione e  alla nuova legge su formazione e sportelli e via via ci saranno una serie di incontri che occuperanno gran parte del mese di luglio.
Soddisfatto il presidente che ha ringraziato le organizzazioni sindacali per l'approccio propositivo e sistemico. "Ciò che emerge dal tavolo - ha affermato Crocetta - è la necessita di affrontare singole questioni che mettano insieme politiche regionali e comunitarie, con l'obiettivo del rilancio produttivo della regione, il risanamento del bilancio all'interno di garanzie e la riforma del welfare".

"A Crocetta - ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro - abbiamo manifestato la chiara volontà di continuare a mantenere un atteggiamento propositivo su tutti quei temi si cui riscontriamo limiti dell'azione di governo, come senso di responsabilità impone in una situazione critica come quella della Sicilia. Valuteremo passo dopo passo i risultati di questa nuova fase del confronto".
Nel corso dell'incontro Pagliaro ha manifestato grande preoccupazione per la lentezza e le difficoltà che si stanno riscontrando sulla strada della legge di stabilità. "Le condizioni del bilancio restano critiche", ha detto aggiungendo: "Occorrono scelte più incisive sul fronte dei risparmi, intervenendo ad esempio su appalti e forniture, così come bisogna intervenire su disagio e povertà, garantendo ad esempio risorse per gli ammortizzatori sociali e non buttando fumo negli occhi con provvedimenti come il reddito di cittadinanza, che per l'esiguità delle risorse si rivelerebbe comunque un mero specchietto per le allodole".
Quanto ai tavoli tematici si comincerà dalle emergenze e cioè dagli ammortizzatori sociali in deroga, dalla formazione professionale, dagli sportelli multifunzionali, dai forestali cercando anche di incardinare a quest'ultimo proposito una discussione sugli interventi strutturali da realizzare.

Riferisce ancora Pagliaro: "Si avvierà un ragionamento sui precari degli enti locali, con confronti in ogni provincia con la partecipazione dei sindaci". Il confronto riguarderà anche la riforma della pubblica amministrazione e delle partecipate "riorganizzando personale e funzioni". Un tavolo si occuperà della mappatura delle opere edili bloccate. "Abbiamo chiesto - ha sottolineato Pagliaro - che il monitoraggio abbia efficacia di legge introducendo obblighi per le stazioni appaltanti in ordine allo sblocco dei cantieri".
La Cgil ha chiesto anche di prevedere un monitoraggio "per individuare le criticità che riguardano il blocco degli investimenti nel settore privato, a partire da quelli dell'Eni e di Lukoil". Tavoli inoltre saranno insediati sulla riforma delle Province, sui temi del bilancio e della qualificazione della spesa, sui fondi europei.

Per il segretario generale della Uil siciliana, Claudio Barone, "è positiva la costituzione della task force per concordare gli interventi per mettere in sicurezza i lavoratori e a sbloccare gli investimenti". "E' in programma a breve un tavolo di confronto sugli ammortizzatori sociali per verificare le risorse previste sia a livello nazionale che dell'Unione europea - ha detto ancora - Un altro incontro sarà per controllare l'avviamento dei forestali. Non mancherà un confronto con sindaci per la stabilizzazione Lsu e un altro sulla costituzione di un bacino unico e trattamenti contrattuali omogenei per risolvere l'emergenza dei lavoratori delle Partecipate".
"Chiediamo alla politica, un senso di responsabilità e di approvare subito la finanziaria, necessaria a sbloccare risorse ai lavoratori da troppo tempo senza stipendio - ha concluso Barone - Senza riposte concrete, comunque, questo sindacato non abbasserà la guardia".

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30 giugno 2014
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