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Emergenza idrica, intesa tra la Regione e Autorità di vigilanza sui Lavori Pubblici

Firmato un protocollo tra Cuffaro e il prof. Francesco Garri

13 maggio 2003
Instaurare rapporti di collaborazione per garantire alle opere pubbliche da realizzare il massimo della trasparenza e della legalità. Questo, in sintesi, il senso del protocollo d'intesa firmato a Roma dal presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, in veste di commissario delegato per l'emergenza idrica e dal presidente dell'Autorità nazionale per la vigilanza sui Lavori Pubblici, prof. Francesco Garri.

In base all'articolato del documento, sarà istituito, pertanto, un vero e proprio rapporto di collaborazione tra la struttura commissariale e l'Autorità di vigilanza nella gestione delle procedure necessarie alla realizzazione delle opere pubbliche in materia di emergenza idrica in Sicilia. Compito dell'autorità, in sostanza, sarà quello di verificare eventuali anomalie procedurali, vigilare su possibili fenomeni di devianza, ma anche esprimere pareri e indicazioni su dubbi interpretativi o sull'insorgere di contenziosi con le imprese esecutrici delle opere pubbliche, proporre eventuali risoluzione alle vertenze, etc. Rapide le modalità previste per lo scambio di reciproche informazioni. I due enti collaboreranno, infatti, prevalentemente per via informatica o a mezzo fax. In questo modo saranno ridotti al minimo i tempi dei procedimenti amministrativi.

<<L'accordo che abbiamo siglato oggi - ha dichiarato Cuffaro - soddisfa nel migliore dei modi le esigenze di trasparenza e legalità connesse alla realizzazione delle opere idriche utili per risolvere il problema della sete in Sicilia nei prossimi due anni. La struttura commissariale instaurerà un proficuo rapporto di collaborazione con l'Autorità nazionale di vigilanza sui Lavori Pubblici, avvalendosi del suo prezioso supporto. Così facendo, abbiamo dato ascolto al dettato della legge quadro 109/94 ed alla legge regionale n. 7/2002 varata poco meno di un anno fa.

Questa è un'ulteriore dimostrazione che la volontà della mia gestione commissariale è quella di realizzare, sì, le grandi opere pubbliche necessarie a superare lo stato di emergenza idrica in Sicilia, ma di farlo alla luce del sole, nel preciso rispetto dei principi di trasparenza e di legalità e nel minor tempo possibile >>.

<<E' uno dei primi esempi in Italia di collaborazione tra due importanti istituzioni per realizzare le gare d'appalto - ha aggiunto il vicecommissario Romeo Palma - Il protocollo d'intesa consentirà di effettuare un monitoraggio che ha la finalità di evitare qualsiasi tipo di errore. Le valutazioni tecniche dei profili e delle modalità verranno fatte in "tempo reale". Questo consentirà certamente la realizzazione delle iniziative in corso, permettendo alla popolazione siciliana di veder rispettato il diritto a usufruire di una dotazione idrica costante e non episodica>> .

<<L'autorità di vigilanza - ha concluso il presidente Garri - starà al fianco della struttura commissariale per evitare che i cittadini paghino a caro prezzo anomalie e lungaggini. I due enti daranno vita a questa importante forma di sinergia che viene messa in pratica per la prima volta tra istituzioni pubbliche, non tanto perché venga esercitato un controllo, ma per cooperare e rendere un servizio più efficace alla cittadinanza, nel rispetto dei principi di trasparenza e di legalità, avvalendosi delle alte professionalità delle due strutture>>.

 Fonte: Aise

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13 maggio 2003
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