Il sindaco di Messina vuole un pedaggio per i veicoli che attraversano la città
a ristoro dei danni causati alla rete di aria cittadina dall'enorme mole di auto e di Tir
La proposta è stata avanzata insieme con la richiesta di proroga dello stato di emergenza per il traffico, concesso lo scorso anno a Messina.
"La filosofia alla base della nostra richiesta (dice il sindaco) è diversa dalla "road pricing" di Londra. Il pedaggio viene proposto a ristoro dei danni causati alla rete cittadina dall'enorme mole di auto e di Tir che ogni anno arrivano in città dal continente. Il denaro, insomma, servirà a restaurare questa porta della Sicilia per la quale nessuno pensa alla manutenzione".
A Roma, dice il sindaco "si sono riservati un ulteriore approfondimento".
"Ho parlato con il ministro Giovanardi - continua il sindaco - che mi ha assicurato l'attenzione del governo e una risposta in tempi brevi".
Lo stato di emergenza è stato intanto utilizzato dall'Amministrazione per avviare i lavori di realizzazione di nuovi approdi in un'area a sud della città, che servirà a decongestionare almeno parzialmente il traffico in entrata.