Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

L'Unione Europea respinge un emendamento dei Verdi contro il Ponte sullo Stretto

Continuano le proteste contro il Ponte, che rimangono inascoltate dai tribunali regionali e internazionali

19 febbraio 2004
"Il prossimo passaggio sarà sicuramente il ricorso al Consiglio di Stato". Questa è stata la risposta di Italia Nostra, Legambiente e Wwf commentando la decisione del Tar del Lazio che ha respinto il ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste contro il Ponte sullo Stretto. "La decisione del Tar sicuramente non fermerà il nostro impegno per fermare l'assurdo progetto del Ponte sullo Stretto. Aspettiamo di conoscere le motivazioni con cui il Tar ha respinto le nostre circostanziate argomentazioni e rimaniamo convinti delle nostre posizioni".
"Seguiremo con attenzione l'iter autorizzativo del Ponte, - continuano le associazioni ambientaliste - sino all'affidamento al general contractor, all'approvazione del progetto definitivo e all'apertura dei cantieri, ai sensi della normativa sulle opere strategiche. Alla Commissione e alla Corte di Giustizia europee chiederemo, inoltre, di aprire procedura di infrazione contro lo Stato italiano per la violazione delle Direttive Habitat e Uccelli".

Soddisfazione invece da parte dell'amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci. "Aspettavamo con fiducia questa decisione - afferma Ciucci in una nota - più volte abbiamo sottolineato che la società ha rispettato tutte le normative vigenti e presentato un progetto in linea con quanto richiesto dalla Legge Obiettivo e con particolare attenzione a tutti gli aspetti ambientali". Anche riguardo ai ricorsi presentati ai Tar di Calabria e Sicilia, Ciucci dice di aspettare con piena fiducia le decisioni.

La commissione trasporti del Parlamento europeo ha respinto però, proprio l’altro ieri, un emendamento del gruppo dei Verdi che chiedeva la cancellazione del Ponte sullo Stretto dalla lista delle opere prioritarie delle reti Transeuropee (Ten). Hanno votato a favore dell'emendamento, oltre ai Verdi, i socialisti (Pse) e la sinistra unitaria (Gue). Si sono invece espressi contro i popolari (Ppe), i gruppi di destra e i liberali (Eldr), gruppo di cui fanno parte Francesco Rutelli e gran parte della Margherita, incluso il presidente della commissione trasporti Paolo Costa.

Ma la protesta continua, i Verdi infatti hanno annunciato che presenteranno nuovamente, nella plenaria del 10 marzo prossimo a Strasburgo, l'emendamento per togliere il Ponte sullo Stretto dalle opere prioritarie.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

19 febbraio 2004
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia