Le norme stralciate dalla manovrina...
Tensione in aula all'Ars per alcune norme stralciate dalla manovra approvata nottetempo
E’ salita la tensione all'Ars appena avviato l'esame delle variazioni di Bilancio decise e votate la scorsa notte (LEGGI): ieri, una nota distribuita in aula ha informato della decisione della Presidenza di stralciare alcune norme del testo. Si tratta di disposizioni che "non hanno la natura tecnico-contabile di variazioni di Bilancio o - si legge nella nota della Presidenza - recano modifiche sostanziali alla legislazione vigente in vari e rilevanti settori, non collegate fra loro da alcun nesso di omogeneità e per le quali non vi è stato il necessario approfondimento nelle commissioni competenti".
Le norme stralciate riguardano fra l'altro alcuni lavoratori del Parco dei Nebrodi, la graduatoria per gli antincendio di Palermo, i precari dell'assessorato al Territorio, i fondi per l'assistenza ai disabili nelle scuole superiori, il credito di imposta. "Le norme - si legge ancora nella nota - sono inviate alle commissioni competenti per essere trattate con priorità nell'ambito di autonomi disegni di legge".
L'aula è stata rinviata a martedì alle 10, gli emendamenti andranno presentati entro lunedì alle 11.
Lo stralcio ha provocato la reazione di alcune forze politiche, in particolare del Pd e del parlamentare Antonello Cracolici, che in aula ha parlato di "atteggiamento schizofrenico" della presidenza dell'Ars. Ieri i lavori erano presieduti dal vicepresidente Antonio Venturino.
"Sono state stralciate norme la cui competenza è della commissione Bilancio - ha detto Cracolici incontrando i giornalisti a margine dei lavori d'aula - non si capisce in forza di quale potere siano state prese queste decisioni: siamo di fronte a un abuso. Ci è stato dato un elenco di norme stralciate, ma non ci è stato dato il testo. Oltretutto è stato indicato un termine per gli emendamenti senza che il ddl sia stato incardinato".
"Abbiamo lavorato fino a notte per mettere a punto queste norme - ha aggiunto Baldo Gucciardi, capogruppo Pd - adesso rischiamo di gettare al vento un'altra settimana".
"Forse non è stata una procedura estremamente lineare, ma tutto è avvenuto nel pieno rispetto del regolamento: per me le variazioni di Bilancio sono state incardinate tanto è vero che sono all'ordine del giorno della prossima seduta. I motivi per i quali Cracolici ha protestato evidentemente sono altri, non hanno a che fare con gli aspetti formali", ha commentato il vicepresidente dell'Ars Antonio Venturino. "Abbiamo solo voluto ripristinare le regole - ha aggiunto Venturino - le norme stralciate ritornano nelle commissioni di merito con una procedura di urgenza, se si vuole c'è il tempo per approvarle subito e fare arrivare i ddl in aula nei tempi previsti".
Cracolici aveva anche parlato di "abuso" da parte della presidenza dell'Ars. "Nessun abuso - ha aggiunto Venturino - c'è stata solo l'applicazione del regolamento".
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]