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Nella Finanziaria 2004 spuntano i fondi per la ricerca

La manovra riuscirà ad arginare il crescente fenomeno della fuga all'estero dei cervelli italiani?

12 novembre 2003
La Finanziaria 2004 conterrà i fondi per sbloccarne le assunzioni dei ricercatori che hanno superato un concorso e che da anni ancora stanno in attesa, proprio in tempo per impedire il peggio. Qualche giorno fa infatti, 200 degli oltre 1.700 giovani ricercatori italiani che aspettano da anni di avere il posto, dopo aver vinto con regolare concorso, hanno convocato la stampa e mostrato i passaporti, i biglietti d'aereo e i contratti firmati con università ed enti di ricerca di altre nazioni, minacciando di andare a lavorare all'estero se non si fosse trovata una soluzione.
Una fuga di cervelli, quella italiana, che si sta trasformando in un fenomeno endemico.

Per assumere i ricercatori basterebbero «70 milioni», ha detto il ministro della Sanità, Girolamo Sirchia mentre il sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas ha annunciato che potrebbero arrivare anche 100 milioni. Gli altri 30 servirebbero per il fondo ordinario della ricerca. Il tema, dopo il richiamo del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, registra anche una presa di posizione della Margherita che ha annunciato che su questo fronte voterà a favore.

Intanto al Senato, la Finanziaria prosegue lentamente e intanto si dimezzano, da 500-600 a 300, i milioni a disposizione dei possibili interventi di modifica. Comunque è molto difficile che si possa riproporre un condono previdenziale. Lo stop è arrivato direttamente dal ministro del Welfare Roberto Maroni: «È tecnicamente impossibile».  I fondi economici destinati ai settori di cui non ci si è ancora occupati, tra il Senato e Camera, saranno pari a 300 milioni. Ai 100 destinati alla ricerca se ne aggiungono altrettanti per gli enti locali e per le forze armate.
La manovra approvata al Senato, prevede sgravi per le ristrutturazioni. Il bonus detraibile dalle tasse, infatti, passerà dal 36 al 41 %. La maggiorazione è stata decisa per compensare il venire meno dell’Iva agevolata al 10 % sul materiale edilizia. Inoltre sarà obbligatorio assicurare le case anche contro le calamità naturali, dai terremoti alle alluvioni. I premi saranno correlati "anche" al rischio del terremoto.

Per quanto riguarda le aree colpite da incendi sarà possibile non aspettare i dieci anni previsti dalla legge se le costruzioni erano già previste nei piani regolatori vigenti in data precedente all’incendio.
Si amplia la platea dei pensionati che dovrà pagare il 3% di contributo di solidarietà sulle cosiddette pensioni d’oro abbassandosi da un reddito di 205.097 euro annui a 170.914. Inoltre è previsto lo stanziamento di cinque milioni in più nel 2004 rispetto al testo originario della finanziaria per le emittenti televisive e radiofoniche e un aumento del fondo da 30 a 35 milioni per il contributo che incentiva la banda larga.

Via libera ad un incremento di 3,5 milioni nel triennio 2004-2006 a favore di Radio Radicale. Per quanto riguarda le assunzioni si sbloccano quelle riguardanti i carabinieri. Saranno arruolati 1500 ausiliari.
Potranno essere prorogate, in questo limite per il 2004 le convenzioni per gli Lsu che arriveranno a 68 milioni. Il provvedimento riguarda gli Lsu di Palermo. Cinquanta milioni saranno stanziati inoltre, anche per il nuovo policlinico che sorgerà alla periferia di Roma, legato all’Opus Dei.

Per i cantieri navali serviranno 36 milioni per completare nel 2004-2006 la realizzazione di navi già in costruzione. Un pacchetto di 35 milioni sarà destinato, nel 2004, per favorire e garantire maggior tutela ai prodotti agroalimentari e a quelli di lusso contro contraffazione.
La Finanziaria inoltre, prevede che lo Stato concorra al finanziamento dell’istituto del reddito di ultima istanza per le famiglie più povere. Un bonus credito imposta al 10% interesserà le spese sostenute per l’acquisto della carta nel settore editoriale. Un attenzione particolare per le vittime del terrorismo il cui vitalizio passerà da 228,17 a 500 euro al mese, a partire dal primo gennaio 2004. La Finanziaria inoltre prevede, un fondo di cinquanta milioni per partecipare alla vita delle imprese e agevolazioni fiscali per l'agricoltura nel 2004. Il settore potrà usufruire degli sconti sulle tasse già in vigore. Un fondo di 10 milioni aiuterà gli studenti meritevoli che vogliono frequentare l’università o un master.

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12 novembre 2003
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