Ormai è allarme
Forti ritardi nell'utilizzo dei fondi europei, a rischio un miliardo di euro
Che l'amministrazione regionale possa fallire il primo obiettivo: quello di mettere su carta, entro il prossimo 31 ottobre, l'avvenuto impiego di circa un miliardo di euro, 2000 miliardi delle vecchie lire.
Così il presidente della Regione Cuffaro sta procedendo a verificare con severità l'attività dei burocrati responsabili delle procedure, minacciando, in caso di lentezza o inettitudine dei dirigenti, la revoca degli incarichi (in pratica il licenziamento).
"Il meccanismo di Agenda 2000 - afferma il capo della giunta - prevede il disimpegno automatico, la perdita irreparabile dei fondi non utilizzati. Bene, prima che si giunga al disimpegno delle risorse, ci penso io a "disimpegnare" qualcuno".
La situazione è sicuramente difficile: negli ultimi mesi i bandi stanno finalmente partendo, ma la Sicilia - nelle ultime rilevazioni di fine 2001 - è all'ultimo posto fra le Regioni dell'obiettivo 1 per grado di attivazione della spesa.
Le proiezioni che circolano a Palazzo d'Orleans dicono che la spesa "certificata" (con appalti assegnati) a tutt'oggi non supera i 250 milioni di euro, cinquecento miliardi di lire.
Fonte: GdS