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Uno, due e... TRE!

Ecco la terza, nuova giunta Crocetta, fatta tutta da tecnici rigorasamente scelti dai partiti

29 ottobre 2014

Ieri sera il presidente della Regione siciliana, con una nota, ha comunicato di avere individuato e designato i 12 nuovi assessori della squadra di governo.
Della giunta passata, la bis, sono stati confermati al loro posto soltanto Lucia Borsellino, con la delega di assessore alla Salute, e Linda Vancheri, già assessore alle Attività Produttive riconfermata nel medesimo ruolo.
"La scelta di entrambe - è scritto nella nota - nel quadro generale di totale cambiamento della giunta, è motivata dal rispetto degli accordi elettorali che prevedevano già entrambe le personalità".
I nomi dei nuovi assessori che entrano in giunta sono: Alessandro Baccei, economista, concordato dal presidente Crocetta con il sottosegretario Graziano Delrio. Certa per lui la delega di assessore all’Economia.
Per il PD entrano in giunta: Vania Contrafatto, sostituto procuratore di Palermo; Antonio Purpura, ordinario di Economia del Turismo all’Università di Palermo; Cleo Li Calzi, presidente del nucleo di valutazione fondi strutturali extraregionali; Sabastiano Bruno Caruso, docente universitario, esperto di diritto del lavoro.
Per il Megafono, Mariella Lo Bello, per il PDR, Maurizio Croce, dirigente Invitalia, esperto nel campo della prevenzione rischio idrogeologico. Entra pure una personalità quale l’avvocato Nino Caleca, non concordato ufficialmente con Art. 4 ma molto vicino al movimento, essendo stata posta dal gruppo la pregiudiziale di due assessori tra i quali l’avvocato Reale all’Agricolura. Marcella Castronovo, vice segretario generale della Presidenza del Consiglio e Giovanni Pizzo, già capo segreteria tecnica dell’assessore alle Infrastrutture entrano in giunta per l’UDC.

Fuori dalla nota scritta, Crocetta ha detto: "Si tratta di una giunta di alto profilo che ha il gradimento dei partiti e del presidente, che consente di rilanciare il grande lavoro di riforme e cambiamento della Sicilia, in un quadro di condivisione con i partiti e i gruppi parlamentari. L’insediamento avverrà immediatamente dopo l’acquisizione delle dichiarazioni di incompatibilità, la verifica sulle inconferibilità e dei carichi pendenti. Il presidente presenterà la nuova squadra al completo nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà giovedì mattina".

Sempre fuori dalla nota scritta, si nota che nella formazione di questo terzo governo - in due anni di legislatura - si sancisce la pace con i "cuperliani", da mesi in contrasto col governatore, al punto da togliergli il sostegno, e si rispettano gli accordi con i "renziani".
Nella nuova formazione si nota il ritorno di Mariella Lo Bello - aveva fatto parte del primo governo Crocetta, saltato il turno al Crocetta bis, ma diventata segretaria personale del governatore (così come lo era stato Michela Stancheris poi diventato assessore) - che dovrebbe avere la delega alla Formazione per proseguire la riforma avviata da Crocetta e dall’abbandonata Nelli Scilabra.

All'Economia va il Supertecnico, concordato con Palazzo Chigi, Alessandro Baccei, già collaboratore del sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio: a lui toccherà il compito più arduo, riportare in pareggio i conti della Regione cercando di recuperare i 3 miliardi di euro che mancano per chiudere il bilancio di previsione per il 2015 e scrivere la legge di stabilità.
Crocetta, giunto ieri sera a Roma, incontra oggi  Baccei, assieme al sottosegretario Delrio: sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione finanziaria e definire i dettagli dell'accordo per la creazione della task-force tra Mise, Welfare e Regione che si occuperà di fare le pulci ai conti pubblici di Palazzo d'Orleans e trovare la via d'uscita per evitare il default.

Tra le new entry in giunta spicca il nome dell'avvocato Nino Caleca, indicato da Articolo 4, che dovrebbe guidare l'Agricoltura. Penalista e giurista di fama, Caleca ha difeso l'ex governatore Totò Cuffaro nel processo alle talpe nella Dda di Palermo ed è il legale dell'ex ministro Calogero Mannino nel processo abbreviato per la trattativa Stato-mafia.
Quattro i 'tecnici' in quota Pd, tra questi il pm Vania Contraffatto, da una decina d'anni magistrato a Palermo, facente parte del gruppo 'Unicost', espressione del centrosinistra e riceverebbe la delega all'Energia e rifiuti. Gli altri sono i docenti universitari Antonio Purpura e Sebastiano Bruno Caruso e la dirigente regionale Cleo Li Calzi. Il Pdr, che fa riferimento al gruppo dell'ex ministro Totò Cardinale, ha indicato il geologo Maurizio Croce, che avrà la delega al Territorio e Ambiente.
Difficile è stata dare espressione all’Udc: all'interno del partito si è infatti consumato un duro scontro attorno ai nomi di Giovanni Pizzo e Marcella Castronovo. Alla fine sono entrati entrambi.

Intanto, il primo banco di prova per la tenuta della ritrovata maggioranza arriverà già domani, quando all'Assemblea siciliana si discuteranno le mozioni di sfiducia al presidente della Regione, depositate dal centrodestra e dai 5stelle e calendarizzate proprio ieri dai capigruppo.

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29 ottobre 2014
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