Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

18 indagati Alluvione di Messina 2009: 18 gli indagati. Tra questi anche i sindaci di Messina e Scaletta Zanclea

14 novembre 2011

Sono 18 gli avvisi di conclusione indagini inviati dalla procura di Messina ad amministratori e dirigenti in merito all'inchiesta sull'alluvione di Messina del 2009 dove morirono 37 persone. L'inchiesta ha preso in esame i ritardi nei soccorsi e i mancati interventi di messa in sicurezza dopo le alluvioni degli anni precedenti.
Sono accusati di omicidio plurimo colposo e disastro colposo il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il sindaco di Scaletta Mario Briguglio, l'ex commissario straordinario del comune di Messina, Gaspare Sinatra, l'ex dirigente generale della protezione civile regionale Salvatore Cocina, il dirigente generale dell'assessorato regionale ambiente Giovanni Arnone, e i geologi Antonino Savoca, Alberto Pistorio, Tiziana Flora Lucchesi, Salvatore Cotone. Accusati degli stessi reati i progettisti dei lavori eseguiti nei torrenti di Divieto e Racinazzi straripati in occasione del disastro del primo ottobre 2009 a Scaletta Zanclea, Francesco Triolo, Salvatore Di Blasi, Stefano Bello, Giovanni Garufi, Carmelo Antonino Melato, Agatino Giuseppe Manganaro, nonché i tecnici Giuseppe Rago, Felice Grasso e Giovanni Randazzo.

La procura, che si è avvalsa di varie perizie, indaga sui ritardi per i soccorsi e sui mancati interventi di messa in sicurezza dopo una precedente alluvione del 2007. Gli esperti hanno effettuato i sopralluoghi nelle zone dell'alluvione, hanno acquisito documenti nei vari uffici delle amministrazioni pubbliche. Nell'elenco consegnato ai tecnici si chiedeva quali erano state le modalità dell'evento, gli effetti, i danni provocati e i tempi in cui si è verificato. E ancora: se si è trattato di inondazione o esondazione; quale era l'assetto del territorio prima del nubifragio e se lo stesso assetto sia stato modificato dall'intervento dell'uomo. Un altro quesito riguarda la sicurezza del territorio e, soprattutto, se siano stati realizzati gli interventi di prevenzione previsti in materia. I magistrati hanno anche voluto sapere quali sono state le cause dell'inondazione e le eventuali concause e se sono ascrivibili ad azioni o omissioni degli uomini. [Lasiciliaweb.it]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

14 novembre 2011
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia